SANT’ELPIDIO A MARE - E’ stato completato ieri mattina il trasferimento di nove classi dell’Istituto Tarantelli nei locali del Centro per l’Impiego. Le classi quinte, quarte e la seconda dell’indirizzo socio-sanitario potranno iniziare a seguire le lezioni nella nuova location. Una scelta, quella effettuata, che non è collegata all’agibilità della struttura in centro storico ma alla possibilità di avere meno persone da evacuare in caso di emergenza.
Il presidente della Provincia Moira Canigola e il sindaco Alessio Terrenzi si sono recati nelle nuove aule della sede di via Prati. Le aule trasferite sono nove. Parte del Tarantelli, infatti, resta in centro storico e sempre nella sede di corso Baccio saranno trasferiti altri servizi quali il Centro per l’Impiego e l’Informagiovani in modo da garantire, comunque, un certo flusso di persone in centro.
“I ragazzi sono soddisfatti del trasferimento, lo abbiamo verificato e ne siamo contenti. Stiamo lavorando sul futuro del Tarantelli -dicono Canigola e Terrenzi - e ribadiamo che il trasferimento nella sede di via Prati non ha nulla a che vedere con l’agibilità della struttura in centro storico. La sede di corso Baccio è perfettamente agibile ma, anche a seguito di un’ordinanza con la quale è stato alleggerito il piano di evacuazione, si è voluto portare fuori dal centro storico un certo numero di alunni per avere, in caso di emergenza, maggiore celerità d’evacuazione".
"Ringraziamo i tecnici della Provincia - continuano - per la celerità con cui hanno dato seguito al trasferimento che era stato disposto dal precedente presidente Perugini e che ora, con Moira Canigola, viene ultimato. Ringraziamo gli uffici provinciali a partire dal dirigente Ivano Pignoloni a Maria Rita Spaziani, a Gino Micozzi, a Sandro Vallasciani. Grazie al lavoro di tutti si è riusciti a dare in tempi celeri nuovi ambienti agli studenti del Tarantelli dando così una risposta importante. Ringraziamo anche il dirigente del Tarantelli, Roberto Vespasiani, il prof. Leonardo Melatini e a tutti gli insegnanti, il personale docente e non docente, le famiglie e i ragazzi tutti per la compostezza che hanno utilizzato, senza fare polemiche per arrivare alla soluzione di un problema, quello della location della scuola, che sta a cuore a tutti noi".
"Ci siamo confrontati con famiglie e studenti - concludono - nonché con il dirigente e gli insegnanti e, ancora una volta, si è trattato di un confronto costruttivo che ha portato ad avere spazi idonei, luminosi e accoglienti per lo svolgimento delle lezioni delle classi trasferite”.
Terrenzi manifesta in particolare soddisfazione per aver mantenuto, con la concretizzazione di tale scelta, l’istituto in città. “Una delle proposte in ballo era quella di trasferire l’istituto a Montegranaro o Porto Sant’Elpidio - dice - e con la scelta di trasferire parte della scuola in via Prati abbiamo potuto mantenere il Tarantelli in città. Credo che sia un importante obiettivo che accolgo con soddisfazione e orgoglio: pericolo scampato, dunque, e ora si lavora per dare ancora più visibilità e la dignità che questa scuola grazie a dirigenti, insegnati e studenti, merita”.