Lotti di via Mameli ancora a bando

PORTO SANT'ELPIDIO - I lotti di via Mameli di nuovo a bando. Ancora un colpo di scena nella storia infinita del recupero di piazza Garibaldi. Stamattina il sindaco Nazareno Franchellucci ha fatto sapere che "il lotto di via Mameli va a bando per l'ultima vollta", una decisione presa per "dare ancora più forza all'accordo con il privato", cosa che "non farà ritardare di un solo giorno il programma che ci eravamo dati". Una decisione che potrebbe modificare l'accordo siglato qualche settimana fa con la proprietà (Aldo Moreschini), in base al quale, stando a quanto comunicato alla stampa dal Comune, la ditta Azzurro dello stesso Moreschini si impegna a ristrutturare l'ex cineteatro Gigli e a cedere al Comune alcuni locali dell'immobile in cambio dei lotti in via Mameli e di un conguaglio economico ancora da definire.

"Il 30 maggio - spiega ora Franchellucci - andrà in Consiglio comunale la variante al piano di recupero di Piazza Garibaldi. All'interno di essa saranno formalizzate tutte quelle novità presentate dall'Amministrazione comunale nell'assemblea pubblica dello scorso ottobre e ribadite nell'ultima conferenza stampa di presentazione dell'accordo con la società proprietaria del Cineteatro. In questa variante saranno presenti anche delle piccole modifiche inerenti il lotto di via Mameli: nessun aumento di volumetria, ma semplicemente uno spostamento dell'ingombro stesso al fine di tutelare le proprietà immobiliari già esistenti e, soprattutto, di migliorare la nuova viabilità".

"Proprio perché non si tratta di aumenti volumetrici - continua il sindaco - l'Amministrazione comunale non avrebbe alcun obbligo di andare nuovamente a bando, ma potrebbe proseguire sulla strada di una trattativa privata. Ma, proprio perché questa Amministrazione comunale ha impostato tutto il percorso di piazza Garibaldi sulla trasparenza delle procedure, poiché non esiste un modo certo di determinare il valore del lotto alla luce delle nuove piccole modifiche se non quello di affidarsi al mercato per tentare di determinarne 'l'eventuale accresciuto valore', ecco allora che la scelta è quella di rivolgersi per l'ultima volta al mercato per questo lotto, avendo la certezza che i tempi non si allungheranno e che, tutto ciò, non pregiudicherà in alcun modo l'accordo con i privati".

Ricapitolando, per il sindaco l'accordo con il privato non subirà modifiche perché i lotti in questione, già oggetto di diversi bandi andati tutti deserti, non corrono il rischio di essere acquistati proprio ora. Il nuovo bando - che sarà pubblicato il 6 giugno e durerà trenta giorni - perciò, non è altro che il modo usato dal Comune per stimarle l'attuale valore. Serrato il cronoprogramma delle procedure: 30 maggio la variante va in Consiglio comunale, 29 agosto ci dovrebbe essere l'approvazione definitiva e la presentazione in Consiglio della convenzione con il privato per l'operazione "cineteatro Gigli".

"Entro un paio di mesi - conclude Franchellucci - avremo la certezza se il bando è andato deserto nuovamente, confermando il valore di mercato da noi stimato, o se invece, con la sua vendita ad un prezzo maggiore, lo stesso valore risulterà aumentato. In ogni caso, che il lotto venga o meno venduto, non cambia assolutamente la solidità dell'accordo con il privato. Qualora il bando andasse deserto, si darà vita ad un contratto di permuta. Qualora il Comune riuscisse ad incassare una somma da una eventuale vendita, il Comune presenterà in Consiglio un contratto di compravendita, non dovendo e volendo sottostare alle anacronistiche lungaggini che la procedura di esproprio potrebbe comportare. Nel frattempo la proprietà del Gigli ha la piena titolarità di presentare il permesso a costruire e di iniziare, subito dopo l'estate, i lavori di restauro dello stesso Cineteatro".

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