ANCONA - Un lungo serpentone in attesa sullo spiazzo davanti al porto antico di Ancona. Centinaia di persone lo scorso fine settimana hanno sfidato il caldo e un sole cocente per ammirare da vicino l'Amerigo Vespucci, attraccata sabato nel capoluogo dorico. In tanti dal Fermano non hanno perso l'occasione di vedere da vicino il fiore all'occhiello della Marina Militare italiana, che da dieci anni non si fermava in città.
La nave scuola non ha deluso le aspettative: tirata a lucido per l'occasione, ha accolto i visitatori che hanno scattato migliaia di foto ricordo poi postate sui social network. Ieri l'apertura prevista per le 14.30 è stata anticipata di un'ora per dare modo alla fila che via via si stava allungando di scorrere.
Non aspettandosi un simile afflusso, la città ha avuto qualche difficoltà ad accogliere le migliaia di persone arrivate: dal traffico in tilt sia sabato che domenica ai bar che, presi d'assalto, in breve hanno esaurito le scorte, facendo arrabbiare i visitatori affamati e assetati in attesa di salire sulla nave. Qualcuno, scoraggiato dalla fila, ha rinunciato a salire a bordo, accontentandosi di ammirare la nave dall'esterno e di portare a casa qualche selfie-ricordo. Per tutti gli altri l'attesa più o meno lunga è stata ripagata da uno spettacolo eccezionale, reso ancora più indimenticabile di notte con la nave illuminata dal tricolore.
La nave scuola Amerigo Vespucci è stata varata nel 1931. Il motto della nave è "Non chi comincia ma chi perservera" a sottolineare la sua vocazione di formazione e addestramento che continua a svolgere nei mari di tutto il mondo". Oggi, lunedì 23 maggio, la nave sarà visitabile dalle 14.30 alle 16. (f.p.)
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