A San Benedetto arriva l'odontoiatria "green"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Una “certificazione green” per le strutture odontoiatriche che credono nell'ambiente e nella sostenibilità. E' il progetto Verdenti-Ecodontoiatria che, nelle Marche, arriva a San Benedetto del Tronto, dove lo Studio Dentistico Bordoni ha, per primo, aderito a questa iniziativa.

"Abbiamo decisio di aderire a questo importante progetto - spiega il dr. Enio Bordoni - per dare maggiore attenzione alla salute orale e generale del paziente e al risparmio di risorse ambientali. Verdenti rappresenta un gruppo di colleghi che fornisce una risposta a queste esigenze e si basa sulla condivisione di valori profondi che si condividono con il gruppo e con i pazienti. Esiste chi ci sceglie soltanto per l’aspetto economico (10-12%) ma una gran parte di pazienti ricerca nel dentista qualcuno con cui relazionarsi, un professionista che lo consideri una persona (non solo un cliente) e che abbia gli stessi valori in cui crede”.

In particolare l’aspetto, Eco-salutare significa promuovere la prevenzione primaria riducendo l’eventualità di interventi e favorendo l’utilizzo di tecniche a basso impatto per l’ambiente e la salute del paziente, come radiografie digitali con bassa emissione di radiazioni, materiali maggiormente biocompatibili e corone senza metallo eseguite direttamente in studio.

Per quanto riguarda l'aspetto Eco-nomico, il progetto vuole favorire il risparmio, con un sistema di controlli gratuiti e un programma di richiami di igiene che aiuta il paziente a ridurre le eventuali terapie legate alla mancata prevenzione, e la prevenzione, con programmi personalizzati per ridurre il rischio di cardiopatie e mirati per le donne in gravidanza.

L'aspetto Eco-logico del progetto riguarda la forte riduzione della plastica con l’utilizzo di bicchieri di mais, buste di stoffa per gli strumenti da sterilizzare, l’utilizzo di radiografie digitali senza più liquidi di sviluppo da smaltire, l’uso di impronte digitali senza utilizzo di siliconi, l’uso di macchine sterilizzatrici che utilizzano il vapore al posto di sostanze chimiche, l’impiego di macchine di aspirazione, a secco, che risparmiano acqua per il loro funzionamento e la riduzione dell’uso della carta per la gestione amministrativa, grazie alla completa informatizzazione dello studio odontoiatrico.