I mitici anni '60 rivivono al Teatro delle Api. Sabato 5 dicembre appuntamento con il musical Generazione Beat

PORTO SANT'ELPIDIO - Anno 1966. Un qualunque paese della costa italiana. Quattro ragazzi (Tony, Gigi, Mario e Izio) influenzati dalle novità musicali trasmesse dalle radio e dall’improvviso successo dei complessi, vivono la loro adolescenza nel sogno di sfondare con la musica, suonando in uno scalcinato seminterrato con strumenti improvvisati.

Comincia così Generazione Beat (dov'eravate nel '66), il musical in programma per sabato 5 dicembre alle ore 21 al Teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio, che sarà portato in scena dalla compagnia L'Arca, per la regia di Andrea Michelini. Lo spettacolo, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune, segna la prima tappa marchigiana dopo quella al Teatro Sistina di Roma.

“La Generazione Beat - dice l’assessore alla Cultura Monica Leoni - ha rappresentato, grazie alle sue stelle, al linguaggio e allo spirito di ribellione, un punto di svolta socio-culturale che non si era mai avuto prima in Italia e nel mondo. Il movimento Beat è circoscritto in un breve arco temporale che va dal 1963 al 1967. I giovani Beat usarono soprattutto la 'musica dei nuovi cantanti e dei complessi' come veicolo trascinante per i grandi cambiamenti della società di quegli anni”.

La compagnia L’Arca nasce nel 1991 a Porto Recanati da un gruppo di ragazzi appassionati di spettacolo e musica. L’inaspettato successo della prima produzione - “Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini - li ha spinti a produrre molti spettacoli, dalla commedia musicale all’operetta, al varietà, al dramma, al giallo.

“Generazione Beat - spiegano gli ideatori - rappresenta lo spettacolo della consapevolezza. Abbiamo preso pieno possesso di quelle capacità che abbiamo affinato nel corso di tutti questi anni di attività e ci siamo sentiti pronti per misurarci con palcoscenici di alto livello. Non che prima non l'avessimo fatto, i teatri della nostra regione sono tra i più belli d'Italia, ma il Teatro Sistina di Roma è certamente il tempio della commedia musicale italiana, un luogo che evoca memorie importanti. Questa opportunità è il giusto traguardo di un percorso di crescita umana ed associativa straordinaria”.

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione