SANT'ELPIDIO A MARE E MONTE URANO - Due realtà simili ma allo stesso tempo diverse, soprattutto, al momento, con due destini diversi. Se il Parco fluviale “Alex Langer” di Monte Urano – nato con risorse economiche del Comune e regionali – è stato inaugurato il 28 aprile del 1998, il Parco fluviale sul Tenna di Sant'Elpidio a Mare sembra non riuscire a vedere la luce.
“A livello di classificazione, si tratta di un'opera idrologica, per via della presenza della vasca di laminazione”, spiega Norberto Clementi, assessore a Bilancio e Finanze di Sant'Elpidio a Mare, che per anni ha lavorato nel tentativo di valorizzare l'area. “Dallo scorso anno – continua – siamo a un punto di stallo. Il nostro principale interlocutore è stata sempre la Provincia, anche quando c'è un confronto con la stessa su altre tematiche, in realtà se ne parla.
Con il depotenziamento delle Province, però, ora passa tutto in mano alla Regione. Ancora non sappiamo quale sarà l'ufficio preposto a occuparsene. Noi comunque continuiamo a spingere per capire come poterci muovere. Abbiamo a cuore la questione, però ormai mi sento come uno che dice troppe parole su questo tema ma non riesce a fare i fatti. Dopo tanti anni dobbiamo parlare concretamente e non buttare fumo negli occhi ai cittadini di Luce (Cretarola n.d.r.) e agli elpidiensi”.
In passato era stata fatta una consultazione con le associazioni di Luce Cretarola che avevano chiesto di quell'area: “La disponibilità delle associazioni per delle convenzioni c'è stata, ma in quel caso vennero fuori problemi legati alla responsabilità, mentre si stava parlando di vigilanza”, afferma Clementi.
Anni fa un pescatore morì vicino alla vasca di laminazione e gli attori in campo si sono mostrati più timorosi in merito a quest'aspetto. “Ad oggi sviluppi concreti non ce ne sono stati, si era parlato di un progetto più ampio con Monte Urano e Porto Sant'Elpidio, con la creazione di strutture sportive e piste ciclabili. Ovviamente tutto questo è soggetto a finanziamenti soprattutto europei”, conclude l’assessore.
“In passato – dice Federico Giacomozzi, assessore a Lavori Pubblici, Sport e Politiche Comunitarie del Comune di Monte Urano – anche l'ex assessore Renzo Offidani si era interessato per dare una veste provinciale a un'eventuale area vasta. C'era stato un incontro pubblico a Sant'Elpidio a Mare. Le due zone hanno specificità diverse, la parte di Monte Urano è meno esposta al fiume, mentre a Sant'Elpidio a Mare c'è la vasca di laminazione. Inoltre, c’era l'idea era di creare una striscia che comprendesse anche il comune di Porto Sant'Elpidio. Il progetto non andò in porto, ma è un sogno che ci piacerebbe realizzare”.
“Voglio sottolineare – continua – che la mia visione sul 'parco di rete' è positiva, possibilistica, con un approccio teso alla costruttività. Il tutto chiaramente va commisurato con le risorse a disposizione per la realizzazione, non solo positive ma anche umane”.
Al parco “Alex Langer” di Monte Urano le maggiori visite si hanno da marzo a ottobre, periodo in cui si concentrano manifestazioni e attività. “Per questo parco – spiega Giacomozzi – si è spesa molto l'associazione 'L'Alveare' che è stata la prima a interessarsi e a parlarne con l'Amministrazione comunale dell'epoca. Ancora oggi Comune e associazione organizzano insieme la manifestazione del 25 aprile. Inoltre, molto si fa con le scuole. Per esempio, quest'anno gli alunni di scuola media sono stati varie volte al parco. Guidati dalla professoressa Giacopetti, hanno scoperto flora e fauna del posto che a loro volta l’hanno fatto conoscere ai loro genitori l'ultimo giorno di scuola. Hanno poi disegnato piante e animali del parco, riportati su delle piastrelle dai ragazzi del Liceo Artistico ‘Preziotti’ di Fermo. Alla fine, queste hanno contribuito alla decorazione di un tavolo, messo a disposizione dal Comune, che è l’ente che effettua la manutenzione del parco”.
Silvia Ilari