Verso la Camera di Commercio Marche Sud

FERMO - Voto unanime del Consiglio camerale per l’accorpamento della Camera di Commercio di Fermo con quelle di Ascoli Piceno e Macerata per formare la “Camera di Commercio Marche Sud”, seconda ipotesi, dopo quella della Regione che propende per una sola Camera di Commercio, e di trasmettere la delibera all’Unioncamere Nazionale e al Ministero dello Sviluppo Economico. Il voto, seguito da un convinto applauso dei presenti, in rappresentanza di tutte le associazioni di categoria, delle imprese e sindacali, è arrivato a conclusione di un Consiglio camerale partecipato, durante il quale, alla relazione del presidente Di Battista è seguita un’approfondita discussione sulla materia.

Dopo aver ripercorso i passaggi significativi del processo di riforma, iniziato tre anni fa, il presidente ha invitato il Consiglio a esprimersi in maniera definitiva sulla base delle procedure previste dalle norme in vigore. Si è discusso sulla presa di posizione dei sindaci dei tre capoluoghi di Provincia (Romano Carancini, Paolo Calcinaro e Guido Castelli) che hanno fatto fronte comune per la Camera di Commercio Marche Sud, sull’esistenza di alcune specificità territoriali sulla base delle quali l’accorpamento delle tre Camere costituirebbe un valore aggiunto a sostegno delle piccole e medie imprese del Distretto calzaturiero, testa di ponte di un'economia diffusa che da sola produce il 30% del fatturato dell’export nazionale del comparto calzaturiero.

La proposta di delibera, articolata in numerosi punti, è stata approvata all’unanimità, motivata dai singoli interventi. “Viviamo un momento storico - ha detto Valentini - e credo dobbiamo affermare con forza che il radicamento territoriale sia più importante della centralità burocratica”. Posizione condivisa da Di Chiara che ha spostato il discorso sul fatto “che le imprese chiedono con forza l’unione delle tre Camere di Commercio in una che rappresenti le Marche Sud”. L’avvocato Palma ha insistito sulle specificità del Distretto calzaturiero e ha suggerito, oltre all’approvazione della delibera, di favorire il percorso di una via politica che rimandi gli accorpamenti delle Camere, come avvenuto per i Tribunali nelle Regioni colpite dal terremoto.

Gli altri interventi dei consiglieri - Fermani, Piergallini, Pieroni, Migliore, Cifani e Tarantini - sono andati nella medesima direzione, con Coltrinari che ha evidenziato “come con la Camera Marche Sud si andrebbe al contenimento degli esuberi del personale a garanzia dei servizi sul territorio a vantaggio delle imprese”.

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione