PORTO SAN GIORGIO - La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la rimozione e modifica di manufatti contenenti amianto presenti nel territorio comunale. L'intervento rientra in un'azione generale, in parte già avviata, con cui l'Amministrazione vuole adeguare gli edifici alle norme vigenti.
Il censimento delle opere e la relativa relazione tecnica, curata dal consulente Eliano Marangoni, sono stati presi a base per la definizione delle priorità. Dopo le scuole, che hanno caratterizzato la prima fase di interventi, l'attenzione è ora rivolta agli immobili molto frequentati. Si passerà poi a intervenire su tutti gli altri, in base alle risorse reperite in bilancio
Il progetto ha un costo complessivo di 150 mila euro e rivolge l'attenzione su tre principali elementi: manti di copertura, serbatoi e Mca friabile (corde di isolamento nelle centrali termiche) ancora presente in immobili non gestiti direttamente dal Comune, ma la cui presenza è stata segnalata al gestore.
Il progetto non prevede aumenti di volumetrie e riguarda l'autoparco comunale, il bocciodromo, il campo sportivo di via Marsala, il campo sportivo di via D'Annunzio, l'ex impianto di depurazione, l'ex mercato ittico, la cabina di primo salto gas metano di via Egidi, la sede civica, il cimitero ed il palazzetto dello sport.
“Finalmente - commenta il sindaco Nicola Loira - si riesce a compiere un intervento complessivo teso a rimuovere e neutralizzare le fonti di pericolo per la salute pubblica a causa della presenza di amianto in alcune strutture comunali. Negli anni le strutture sono state comunque monitorate, ora si passa ad un intervento radicale che va ad annullare possibili rischi”.
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