PENNA SAN GIOVANNI – "La Locandiera", nella versione dialettale fermano-maceratese firmata dal maestro Saverio Marconi, approda a Penna San Giovanni: appuntamento sabato 20 dicembre, alle 21.30, al teatro Comunale. Lo spettacolo fa parte del cartellone del 5° Festival Storie, rassegna itinerante che unisce in rete 13 borghi marchigiani. La nuova produzione dell’Associazione culturale Progetto Musical nasce sotto il segno delle grandi firme: Saverio Marconi, fondatore della Compagnia della Rancia, firma l’adattamento e la regia del testo ispirato alla celebre commedia di Carlo Goldoni. La traduzione in vernacolo è di Manu Latini. Biglietti esauriti in poche ore di prevendita per uno spettacolo che ha già registrato una dozzina di sold out in vari teatri delle Marche. Saverio Marconi spiega questa versione de “La Locandiera”: “E’ ambientata negli anni ’60 in una cittadina di mare sulla costa marchigiana. Mirandolina è una ragazza del posto che gestisce la piccola pensione Maresole. Siamo alla fine della stagione turistica, non ci sono molti clienti, ma quelli ospitati sono molto particolari. C’è il Marchese Filiberto, il Conte Arbì e l’ingegnere Sciapigotto. Ci sono anche due signorine allegre: Ortenzia di Macerata e Dejanira di Sforzacosta. L’unico personaggio che non parla marchigiano è Fabrizio, il tuttofare della locanda: è nato nel quartiere romano dalla Garbatella. Mi sono preso molte libertà rispetto alla commedia di Goldoni, una su tutte è di aver ambientato lo spettacolo in una scenografia della commedia dell’arte, ma che non descrive una locanda del ‘700, bensì una degli anni ’60. Evviva il dialetto marchigiano”.
Tutto marchigiano il cast che salirà sul palco: Cinzia Paoletti (Mirandolina), Thomas Tossici (Ing. Sciapigotto), Manu Latini (Conte Arbì), Simone Pompozzi (Marchese Filiberto), Simone Rossetti (Fabrizio), Rachele Morelli (Dejanira), Ombretta Ciucani (Ortensia), Leonardo Scagnoli e Silvia Iacopini (camerieri). Fonica e luci sono affidate all’esperto Alessandro Pianesi di Hypnotica.




