Un'elpidiense in Cina: Ilaria Sciadi Adel curatrice della mostra fotografica sulle eccellenze italiane

SANT'ELPIDIO A MARE - Si chiama Ilaria Sciadi Adel, vive a Sant'Elpidio a Mare ed è la curatrice di Italy, Scent of Beauty, la mostra fotografica dedicata alle eccellenze italiane e della fotografia che sarà inaugurata domani in Cina all'interno di ExpoPhoto 2015. Quarantacinque i fotografi che esporranno i loro scatti; tra questi, tre fermani: Marco Cappella (Sant’Elpidio a Mare), Michela Sollini (Porto San Giorgio) e Sebastiano Del Gobbo (Montottone).

Parlando della figura del curatore, Ilaria Sciadi Adel dice: "C’è chi lo considera come uno stregone da allontanare, chi lo vuole invece sciamano di verità rivelate. In realtà egli non è che un curatore, nel senso che semplicemente è chiamato a prendersi cura di un altro da sé che in tal caso è chi crea immagini, chi appunto fa la fotografia".

Italoegiziana d’origine, Ilaria Sciadi Adel ha ereditato l’amore per l’arte e la fotografia dalla famiglia, in particolare dal nonno fotoamatore Tullio Malvestiti che, fin da piccola, seguiva in camera oscura, respirando tutto il fermento artistico del FotoCine Club Laboratorio Luigi Crocenzi di Sant’Elpidio a Mare, fondato all’epoca con il sostegno di Mario Giacomelli e Mario Dondero.

Laureata in Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Macerata, ha lavorato al fianco di importanti artisti e maestri della fotografia, come Paolo Monina ed Enzo Carli, che l'hanno introdotta nel mondo della critica fotografica. Ha curato numerosi gli eventi culturali ed è stata responsabile e curatrice di diverse mostre ed esposizioni d’arte fotografica.

ExpoPhoto 2015: Italy, Scent of Beauty è ideato e organizzato da EBLU Comunicazione di Roma attraverso gli scatti di oltre quaranta talenti della fotografia italiana, in mostra all’interno delle suggestive cornici dei Festival Internazionali di Hanghzou e Lishui. Reportage fotografico, street photography, ritratto, fashion, fotografia di matrimonio, ma anche paesaggistica, fotografia naturalistica e fotografia concettuale. Ne deriva uno specchio caleidoscopico quanto ricco di un’Italia che è come un profumo inconfondibile, “scent of beauty”, appunto.