Una piazza da cinque milioni. Cineteatro, mercato coperto, viabilità, parcheggi: il centro della città cambia volto

PORTO SANT'ELPIDIO - Non è bastata la sala all'ultimo piano di Villa Baruchello a contenere ieri sera le decine di persone intervenute. In diversi sono rimasti in corridoio, occhi e orecchi tesi verso la stanza. Del resto c'era da aspettarselo: l'attesa creata attorno al progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi era tanta. Sindaco, assessori e consiglieri a riempire le prime file. La gente, di tutte le età, dietro, anche in piedi. L'argomento, si sa, per Porto Sant'Elpidio è tra i più caldi. Una storia che si protrae da oltre vent'anni quella del centro città, che ha subito un'accelerazione con la demolizione del vecchio comune, per poi restare bloccata tra le pieghe della burocrazia. Ora questo nuovo progetto, tenuto nascosto fino alla fine.

LE PREMESSE Ispirato al vigente piano di recupero, il progetto dell'attuale amministrazione se ne discosta in diversi aspetti. Tre – ha spiegato il sindaco Nazareno Franchellucci – gli elementi alla base della riqualificazione . Il primo è legato all'attuale situazione economica e al momento di difficoltà che sta attraversando il settore dell'edilizia. Per questo nel nuovo progetto non c'è più traccia dell'immobile che sarebbe dovuto essere costruito sul sedime del vecchio municipio. Il secondo riguarda la possibilità per i Comuni di accendere mutui per realizzare interventi di interesse pubblico ed è quello che farà il Comune per dar vita ai lavori. Il terzo si riferisce nello specifico al cineteatro Gigli, sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza, in sinergia con la quale avverrà la riconversione.

IL CINETEATRO E' proprio il cineteatro il fulcro intorno al quale ruoterà il nuovo assetto del centro della città. Come detto, i lavori saranno realizzati di concerto con la Soprintendenza che ha già stabilito le linee guida per il rifacimento delle facciate nord e ovest, quelle che danno sulla piazza. Le due facciate sono state profondamente modificate negli anni '50, quando l'immobile da teatro è stato trasformato in cinema. Per questo la Soprintendenza ha stabilito che, per evitare un “falso storico”, il restauro dovrà sistemare l'ultima versione delle facciate. Meno problematico il recupero delle altre due facciate che potranno riavere il loro originario aspetto in stile liberty. Davanti al cineteatro, più o meno dove sorgeva un tempo, sarà realizzata una fontana a terra che, se accesa, fungerà proprio da fontana, se spenta sarà incorporata nella pavimentazione. L'area verde attualmente presente sulla piazza sarà spostata ad est, su uno spazio di 600 metri quadrati. Per quanto riguarda la destinazione del cineteatro, il progetto prevede che un terzo dello spazio (circa 200 metri) sarà dedicato ad attività commerciali, mentre il resto sarà di uso pubblico. Per i lavori si pensa a una sinergia tra pubblico e privato.

IL MERCATO COPERTO Il progetto prevede il recupero commerciale dell'immobile che manterrà la stessa funzione di oggi. A cambiare saranno gli spazi che, nella parte chiusa, saranno ripartiti in piccoli box e in quella aperta vedranno la presenza di altri box sempre con funzioni commerciali, che potranno essere spostati in altre parti della piazza. Anche il tratto di verde tra cineteatro e mercato coperto sarà oggetto di un intervento che ne consentirà il recupero.

VIA CESARE BATTISTI E VIA PRINCIPE UMBERTO Obiettivo del progetto è quello di creare un grande camminamento tra le varie parti del centro città. A questo scopo sono previsti importanti interventi anche su via cesare Battisti e su via Principe Umberto. Per entrambe sarà annullato il dislivello tra marciapiede e strada carrabile: in via Cesare Battisti saranno abbattuti i marciapiedi, in via Principe Umberto, visto che i marciapiedi sono stati rifatti da poco, sarà alzato il livello della strada. In alcuni periodi dell'anno le due vie saranno chiuse al traffico, creando un unico camminamento con piazza Garibaldi, reso omogeneo dall'utilizzo di un solo materiale, il porfido. Saranno realizzate nuove panchine e una nuova illuminazione pubblica, con pali della luce e luci a terra.

LA VIABILITA' Nuova piazza significherà nuova viabilità. Un primo assaggio si è già avuto con lo spostamento della cabina dell'Enel di via Piave per permettere la realizzazione della nuova strada che collegherà via Indipendenza e via Roma. Accantonato il progetto di costruire un sottopasso in via Piave “opera faraonica e poco incisiva per la viabilità del centro”, il nuovo progetto prevede la realizzazione di un sottopasso di 3,20 metri, a doppio senso di marcia, che collegherà via Regina Elena a via Mameli.

I PARCHEGGI La nuova viabilità porterà qualche novità per quanto riguarda i parcheggi. Se da un lato non sarà più possibile parcheggiare nel centro della piazza, gli stalli persi saranno recuperati nella nuova strada in costruzione dietro il cineteatro. Si perderanno cinque parcheggi in prossimità della piazza (da 20 a 15), mentre resteranno invariati quelli in via Principe Umberto, viale della Vittoria, via Piave e via Cesare Battisti.

I COSTI Cinque milioni di euro è il prezzo complessivo stimato per realizzare il progetto. Le spese sono state ripartite in quattro anni, dal 2015 al 2018. Nel dettaglio, la spesa per demolire la cabina dell'Enel e realizzare la nuova è di 120 mila ero (2015), quella per fare la nuova strada ammonta a 400 mila euro (2015-2016). Per riqualificare via Cesare Battisti saranno necessari 500 mila euro (2015-2016), stessa cifra per sistemare via Principe Umberto (2016). Rifare la copertura del fosso dell'albero richiederà 400 mila euro (2016), realizzare le opere di urbanizzazione di piazza Garibaldi 1 milione 200 mila euro (2017), fare il nuovo sottopasso ferroviario 1 milione 800 mila euro (2018). Dai conti restano esclusi i lavori per il recupero del cineteatro e del mercato coperto.

IL SINDACO Ha introdotto la presentazione sottolineando come l'obiettivo del progetto sia restituire alla piazza una centralità sociale e culturale. “Cercheremo di fare in modo – ha detto Nazareno Franchellucci – che la gente decida di passare il suo tempo libero a Porto Sant'Elpidio. Lavoreremo per dare maggiore appetibilità commerciale al centro e per incentivare le 'camminate' e lo sviluppo delle attività commerciali”. Quanto alle modalità di attuazione, il sindaco ha spiegato che “attraverso delibere di giunta saranno approvati singoli progetti. Si procederà per step, mantenendo aperto il dialogo con i cittadini”. “Va bene il confronto – ha concluso – ma se si raccolgono firme contro ogni decisione che prendiamo rischiamo di restare immobili”.

GLI INTERVENTI Non ci sono state le contestazioni che qualcuno si aspettava da parte delle opposizioni. Gli interventi dopo la presentazione del progetto hanno riguardato perlopiù questioni relative alla viabilità e al futuro del cineteatro. Solo il consigliere 5 Stelle Marco Fioschini ha ribadito l'intenzione di presentare, forte delle duemila firme raccolte in questi giorni, al Consiglio comunale di lunedì prossimo, una mozione sulla piazza.

Francesca Pasquali

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