FERMO - La bella storia da raccontare è quella di cinque ragazzi allegri e pieni di iniziativa; quella di un sorriso contagioso che parte dall'entroterra pesarese e attraversa le Marche da nord a sud, per fermarsi in un camping della riviera fermana, uno di quelli dove, dalla fine di ottobre, hanno trovato accoglienza molti corregionali colpiti dal recente sisma.
Giuliano, Stefano, Daniele, Adamo e Riccardo: amici uniti da una passione per le grigliate e, soprattutto, da un cuore generoso. Una piccola vincita al gioco di uno di loro è il punto di partenza, quasi un pretesto. Giuliano (che in realtà ha origini lucane) ha già una buona idea per "investire" quel centinaio di euro concesso dalla fortuna: comprare carne e vino, caricare il barbecue e organizzare una festa per portare qualche ora di divertimento "paesano" tra coloro ai quali il terremoto ha tolto l'idea di "casa".
Contatta i suoi compagni, che sono subito entusiasti di contribuire alla spesa e all'impresa di solidarietà diretta, da persona a persona. Già, ma dove andare? Per avere indicazioni e supporto logistico i cinque si rivolgono alla Croce Rossa di Cagli, che accoglie l'iniziativa e - sentito il presidente regionale - contatta il Comitato di Fermo, che a sua volta offre tutto l'appoggio necessario e indirizza i fumi della grigliata tra gli sfollati del Camping Spinnaker di Marina Palmense.
La bella storia da raccontare è questa: cinque ragazzi generosi che, con l'aiuto dei volontari della Croce Rossa di Cagli e di Fermo e la piena disponibilità dei titolari della struttura ricettiva, hanno offerto a una settantina di persone allontanate dalla loro terra una domenica dal sapore non solo di salsicce e di braciole, ma soprattutto di casa.