FERMO - Una tradizione popolare che torna ad essere vissuta. Un messaggio “antico e sempre nuovo” che viene trasmesso. La fede di ciascuno che fa un piccolo passo in avanti. Così il direttore del ricreatorio San Carlo, don Michele Rogante, riassume l’esperienza del “focaròne”, vissuta ieri negli spazi del Ricreator.
“Anche quest’anno - dice don Michele - insieme alla Contrada San Martino, noi del San Carlo abbiamo voluto dare spazio ad una tradizione popolare molto semplice ma allo stesso tempo intensa: ritrovarsi intorno ad un grande falò per pregare insieme Maria e indicare la strada verso Loreto agli angeli in volo con la Santa Casa di Maria”.
Alle ore 18.30 molte sono state le persone che hanno preso parte al tradizionale falò al San Carlo: oltre alla contrada San Martino e allo staff del ricreatorio, erano presenti i fedeli delle Parrocchie di San Domenico, di San Francesco e di Santa Lucia (insieme al loro parroco don Osvaldo Riccobelli). Insieme, in preghiera, per un momento sempre più cittadino che vuol tornare a vedere il Ricreatorio San Carlo anche come punto di incontro dove vivere concretamente la propria fede.
Allietato da canti a Maria, il momento di preghiera ha visto i bambini presenti guidare gli adulti nella preghiera dell’Ave Maria dopo l’ascolto del Vangelo dell’Annunciazione. Ci si è poi messi in ascolto delle parole di Papa Francesco, che nella Misericordie vultus ha dedicato un paragrafo a Maria; infine si sono pregate insieme le litanie dei Santi e cantato il Salve Regina. Il momento di preghiera si è concluso con la cioccolata calda, il the, il pandoro e panettone offerti dalla Contrada San Martino.
Il prossimo appuntamento al Ricreatorio San Carlo è con “Happy Christmas”, domenica 20 dicembre dalle ore 15.30.
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