FERMO – Aumentano le zone della città coperte dalla raccolta differenziata. Dopo le isole tecnologiche installate ai Palazzi Santarelli e nel quartiere Santa Caterina, dal prossimo anno anche Lido Tre Archi vedrà il varo di un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Nella zona che da via Togliatti va verso Porto Sant'Elpidio saranno posizionate tre isole tecnologiche mobili. Tre grandi contenitori svuotabili che, a differenza di quelli dei Palazzi Santarelli e di Santa Caterina, saranno spostati ogni giorno per poi essere riposizionati il giorno successivo. In questo modo gli abitanti della zona potranno conferire i rifiuti soltanto in alcune fasce orarie stabilite.
Quanto al funzionamento, è simile a quelle delle altre isole tecnologiche: ad ogni utenza sarà consegnata una tessera che, passata davanti ad un lettore magnetico, consentirà l'apertura del solo cassonetto selezionato. Il sistema permetterà di verificare chi conferisce i rifiuti, cosa conferisce e quando. In questa prima fase sperimentale, ad ogni isola sarà presente un operatore che darà informazioni sul corretto conferimento dei rifiuti. Una figura necessaria vista la consistente presenza di stranieri che abitano la zona: 53 diverse etnie, con lingue e abitudini diverse, che dovranno capire e abituarsi alla novità.
“Non mi aspetto da subito grandi risultati – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro, presentando il nuovo sistema – ma bisogna pur partire. In questa fase, fondamentale sarà il compito dell'operatore che avrà il doppio ruolo di deterrente per l'abbandono dei rifiuti e di informatore. Stiamo pensando anche all'ausilio di ecovolontari per aiutare nel servizio di divulgazione sul corretto conferimento dei rifiuti e ad un sistema di premialità per i cittadini più bravi, con sconti negli esercizi commerciali della zona”.
120 mila euro il costo complessivo del sistema, contro i mille euro giornalieri che l'abbandono dei rifiuti toglie alle casse del Comune. Se la nuova raccolta avrà successo, il vantaggio per l'ente sarà perciò notevole e si potrà pensare di estenderlo anche al centro storico, la cui conformazione rende difficile l'avvio della raccolta porta a porta.
Nelle isole tecnologiche di Lido Tre Archi sarà possibile conferire ogni tipo di rifiuto, anche gli oli e i piccoli elettrodomestici. “Cerchiamo di andare incontro alle esigenze dei cittadini, facilitandoli nei conferimenti”, ha spiegato Marco Amati dell'Asite. “I risultati che si stanno ottenendo a Santa Caterina, dove si è ampiamente superato l'80% di raccolta differenziata, ci fanno ben sperare”.
“Andiamo ad intervenire – ha concluso l'assessore all'Ambiente Alessandro Ciarrocchi – nell'area in cui, ad oggi, è maggiore l'abbandono dei rifiuti, provenienti dai comuni vicini ma anche da alcune zone di Fermo dove è partito il porta a porta. A Lido Tre Archi sono 1.200 le residenze ufficiali che d'estate raddoppiano; un aumento che cercheremo di tenere sotto controllo con un maggior numero di spostamenti e svuotamenti dei cassonetti”.
Venerdì 18 dicembre si terrà il primo incontro per informare i cittadini sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti.
Francesca Pasquali
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