FERMO - Si chiamano IN-Book. Sono libri illustrati il cui testo è fatto di simboli. Sono libri "speciali", pensati per essere letti ad alta voce, destinati a persone "speciali": migranti o bambini che vivono situazioni sociali particolari. A questi libro e al loro utilizzo è dedicata la giornata formativa di martedì 1 dicembre.
Si partirà alle ore 10 a Palazzo dei Priori con un workshop che segna l’avvio della collaborazione tra la Biblioteca "Spezioli” di Fermo e l’Associazione ARCA di Senigallia, al quale interverranno alcune classi del Liceo delle Scienze Umane ed operatori del settore. Si proseguirà nel pomeriggio al Caffè Letterario, dove si terranno i lavori con i gruppi-classe e letture ad alta voce con libri “alternativi” (ad alta leggibilità, tattili illustrati e lettura in modeling degli IN-Book).
“Un progetto - spiega l’assessore alla cultura Francesco Trasatti - all’interno di un’iniziativa che avrà sicuramente degli sviluppi futuri e che si inserisce nel novero di quanto promosso fino ad ora dall’Amministrazione comunale e dal Settore Biblioteche e Musei per garantire l’accessibilità e la fruizione dei luoghi di cultura e dei libri a chi vive in condizioni di disagio, come fatto per esempio con la Sala del Mappamondo”.
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