Cara pineta, come stai?

PORTO SANT'ELPIDIO - Polmone della provincia di Fermo e patrimonio arboreo con più di sessant’anni di età, la pineta di Porto Sant'Elpidio, nel settembre del 2014, è stata protagonista del progetto di riqualificazione e implemento grazie alla messa a dimora di 250 piante. I lavori sono stati seguiti dal dott. Marco Cardinali, agronomo che ha redatto il progetto di manutenzione e piantumazione.

In quale stato si trova attualmente la pineta? “Quella di Porto Sant'Elpidio è una pineta anziana”, spiega Annalinda Pasquali, assessore all'Urbanistica e all'Ambiente del Comune. “I pini sono stati piantati tutti nello stesso anno, oltre sessant'anni fa e, come gli individui, c'è chi è più longevo e chi lo è meno. Tra l'autunno 2014 e l'inverno 2015 abbiamo effettuato una massiccia potatura con l'abbattimento dei pini secchi, sostituiti con un'importante piantumazione di oltre 250 nuovi alberi. Il ciclo vitale delle piante è in evoluzione e quindi richiede l'attenzione dell'Amministrazione. La pineta demaniale di Porto Sant'Elpidio è un luogo curato e per questo devo un pubblico ringraziamento a un gruppo di amanti della pineta e della città che si prende cura ogni giorno della pulizia dei viali ed è sentinella vigile della qualità del luogo”.

Sarà necessaria un'altra opera di implemento? “Grazie all'opera trascorsa, le prime due file arboree esterne verso il mare sono state rinfoltite (prevalentemente con tamerici e lecci), così come la sottopiantagione nelle radure interne con conifere autoctone. La potatura del secco, la rimozione delle branche di circa 70 piante e la rimozione di circa 350 ceppi di piante morte ha concesso la messa a dimora delle nuove. Ad oggi, come tutti gli spazi alberati, la pineta ha bisogno che vengano sostituiti i pini che hanno concluso il loro ciclo vitale con giovani piante. Lo stato generale, dopo l'importante intervento fatto, è più che buono ed evidente”.

Quali i progetti e le attività futuri da attuare? “Abbiamo un importante obiettivo da raggiungere: ottenere dal demanio marittimo la concessione di tutta la pineta. Questo ci consentirebbe iter più veloci per la sua cura e ci permetterebbe di investire i soldi che spettano al demanio nella cura della pineta stessa. Nell'immediato non è prevista un'implementazione dell'illuminazione esistente”.

La pineta è fruibile a tutti e sicura per i bambini? “La pineta è fruibile a tutti e ha spazi dedicati ai bambini e spazi che sono molto amati dagli anziani che vi giocano a bocce e che, durante il giorno e durante tutte le stagioni, ne sono sentinelle. La pineta è anche lo spazio più intergenerazionale della città: bambini sui passeggini, studenti e anziani si incontrano quotidianamente all'ombra degli alberi”.

Federica Balestrini

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