BASKET - Una partita accesissima, combattuta fino all'ultimo, quella a cui hanno assistito ieri più di 1.500 spettatori al Palasport di via Ungheria. Alla fine, contro ogni pronostico, la spuntarla è stata l’incerottata Malloni P.S.Elpidio che nell’emergenza più totale ha sfoderato la classica prestazione da sogno, reggendo l’urto per oltre 35 minuti e legittimando il successo negli ultimissimi istanti.
Servivano cuore, testa, intensità e un pizzico di fortuna per battere San Severo. Senza Catakovic, Trovato e Piccone, con un Romani recuperato a tempo di record e con un Cacace all’esordio stagionale dopo un precampionato vissuto in infermeria, i biancoazzurri hanno messo sul parquet le residue energie e, alla prima pausa, erano sotto soltanto di 2 (12-14).
La Malloni ha giocato senza timori reverenziali: Lovatti ha cancellato la prestazione di Monteroni, prendendo per mano una squadra dove ad ergersi protagonista è stato anche Stefano Cernivani, mentre dalla panchina coach Domizioli ha trovato energia da Brighi e Romani in campo nonostante una settimana travagliata.
I biancoazzurri hanno risposto colpo su colpo ad un Mauro Torresi scatenato. Alla fine per l’ex Civitanova sono stati 26 i punti a referto. Al principale terminale dei gialloneri ha risposto il trio Lovatti-Cernivani-Brighi che confeziona un parziale di 9-0 con poco più di due minuti da giocare prima dell’intervallo lungo.
Alla pausa il tabellone diceva 37-27 con il palas elpidiense che iniziava a credere nell’impresa. Negli spogliatoi coach Coen ha dato la scossa alla Cestistica che torna in campo indemoniata: in un minuto scarso di gioco parziale di 7-0 e San Severo di nuovo a -3 (37-34).
La Malloni non si scompone, Cernivani si conferma in gran giornata e P.S.Elpidio ricaccia i pugliesi nuovamente a -9 (45-36) . I biancoazzurri devono fare i conti però con un Mauro Torresi implacabile; San severo, trascinata dal suo numero 4, aggancia la parità a 1’03” dalla penultima sirena.
Porto Sant’Elpidio potrebbe accusare il colpo ma, all’alba dell’ultima frazione di gioco, la Cestistica compie l’ennesimo sforzo piazzando un break di 7-0 che la porta avanti di 5 (50-55). Cacace tiene in vita i suoi con un gioco da tre punti, Lovatti infila la tripla del +1 (56-55) e il palas è un catino infuocato. Altre due triple di Fiorito e Lovatti mandano in estasi il pubblico di casa e per la Malloni è massimo vantaggio +14 (71-57) con 2’10” dal termine.
San Severo non ne ha più. Finisce 73-59 nel tripudio generale e con la Malloni che trova un’altra prestazione di spessore contro un avversario sulla carta superiore. Domenica a Giulianova un banco di prova importante contro una formazione in grande forma come testimoniano le tre vittorie in quattro giornate. Coach Domizioli aspetta il recupero degli infortunati perché, dei miracoli, abusare non si può.