PORTO SANT'ELPIDIO - inizia con una sconfitta il 2019 della Malloni che sui legni del Palas di Via Ungheria si arrende alla più quotata Teate Chieti. Il risultato non inganni, è stata partita vera quella tra biancoazzurri e rossoneri risoltasi solo negli ultimi cinque giri di lancette quando gli ospiti hanno scavato il gap decisivo. Finisce 86-66 per la squadra che fin ora ha più impressionato fra quelle viste in riva all'Adriatico mentre per la Malloni 35 minuti alla pari nonostante le non perfette condizioni di Giammò e Divac alle prese con una settimana di poca palestra e tanta fisioterapia.
Tre periodi molto equilibrati, si parte con una Malloni sorretta da Marchini e con Chieti che trova la giornata felice di Milojevic. Alla prima sirena ospiti avanti di uno (23-24). Stessa musica nei secondi dieci minuti e all'intervallo è +2 Malloni (43-41). L'intervallo restituisce due squadre che si fronteggiano punto su punto: Cinalli e Romani portano i biancoazzurri sul +6 (52-46) ma in un amen Chieti piazza un parziale di 11-4 ribaltando l'inerzia del match. 56-57 alla terza sirena con un Europa Ovini in fiducia: Gialloreto e Gueye per l'allungo decisivo, Torresi è l'ultimo ad arrendersi ma la benzina è ormai finita. Gli ultimi minuti assestano il punteggio sul 66-86, un divario fin troppo severo e assolutamente bugiardo nonostante un avversario obiettivamente superiore.
Il girone di andata si chiude con quattro vittorie ed il quart'ultimo posto in graduatoria, domenica inizia però una nuova stagione per P.S.Elpidio: si ricomincia dal palas di Via Ungheria contro Senigallia, si ricomincia da Marco Cucco che sarà la nuova regia di una Malloni che non molla e crede ancora alla salvezza diretta.