FERMO - Essere in contatto con i missionari del proprio territorio significa avere la possibilità di poter seguire vicende di cui i nostri giornali tacciono clamorosamente, come è accaduto più volte con la Repubblica Democratica del Congo, dove vive e opera ormai da tantissimi anni Padre Mario Sciamanna, missionario saveriano originario di Comunanza. Pur vivendo attualmente nella capitale Kinshasa, p. Mario ha trascorso la maggior parte degli anni nella regione del Kivu, dove dall’inizio di questo anno si sono registrati massacri per il pieno controllo della regione ricchissima di minerali preziosi fra cui cobalto, coltan ed oro. Massacri di cui i nostri media hanno sostanzialmente taciuto e continuano a tacere.
L'Associazione ALOE segue padre Mario Sciamanna, da oltre 20 anni, a partire dal Dicembre del 2004, quando ricevemmo una sua prima lettera che pubblicammo nella nostra "ALOE. Lettera di collegamento" di allora. In tutti questi anni padre Mario ha continuato a tenerci informati sulla situazione del Congo con le sue lettere e i suoi articoli che abbiamo sempre pubblicato sul nostro sito e sul nostro giornalino. A partire dalla primavera di questo anno, ci ha tenuti continuamente aggiornati sui continui massacri che sono ripresi nel Kivu all’inizio di questo anno e che continuano ancora, nell'indifferenza totale dell'Occidente.
Padre Mario in questo periodo si trova in Italia per un tempo di riposo, ma si è reso disponibile per un evento pubblico qui a Fermo.
L’incontro è stato organizzato da ALOE in collaborazione con il CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO di Fermo, presso la Parrocchia di Santa Petronilla per GIOVEDI' 2 OTTOBRE alle 18.30 con il titolo: "PORTATORI DI SPERANZA. Incontro con p. Mario Sciamanna e la sua missione nella R.D. del Congo". L'incontro è aperto a tutti.