Giovani responsabili e partecipativi. Conosciamo meglio il gruppo Jenga

FERMO - Un'occasione di aggregazione e cittadinanza attiva quella che vede protagonista il gruppo giovanile "Jenga", che in lingua swahili significa "costruisci", e che si sviluppa all'interno del progetto Jenga: Costruisci!, uno dei tredici progetti cofinanziati dalla Regione Marche con il programma annuale degli interventi 2014 relativo alle norme in materia di politiche giovanili. Il tutto si sviluppa in quattro fasi: la formazione del gruppo Jenga, lo svolgimento di due percorsi laboratoriali nelle scuole e nei CAG della provincia, la creazione di cinque iniziative in collaborazione con altre realtà del territorio, la realizzazione della quinta edizione del Tangram Festival.

Promosso dall'associazione onlus giovanile 'T.i.e.f. - Terra Impegno e Futuro', il progetto Jenga: Costruisci! vede come partner CVM – Comunità Volontari per il Mondo, ArTime, EccoFatto, PrimaVera Morrovalle.

Di cosa si occupa il Tief? "Il Tief - spiega Vittorio Lauri, coordinatore del progetto 'Jenga: Costruisci!' per conto dell'associazione Tief - promuove a livello giovanile la cultura della sostenibilità, del rispetto, della multiculturalità, del confronto, della cooperazione, e per farlo non può fare a meno di conoscere, formarsi e approfondire. Il gruppo Jenga è questa possibilità: un percorso condiviso di approfondimento e conoscenza delle nostre relazioni sociali, economiche, alimentari. Dopo le esperienze positive del 2014, attraverso il progetto FOCSIV Includy, e la collaborazione con il collettivo studentesco Tatanka, pensiamo che creare un gruppo aperto di confronto per giovani studenti sia un passo necessario. I primi due incontri del gruppo Jenga hanno visto la proiezione del documentario ‘The Corporation’ e la simulazione di un workshop riguardante l'etica economica. Per aderire al gruppo basta presentarsi agli appuntamenti di cui informeremo attraverso l’account Facebook ‘Tief Terraimpegnoefuturo’ e il blog dell’associazione terraimpegnoefuturo.blogspot.it

Quali sono i vostri propositi e quali gli obiettivi? "Il gruppo Jenga vuole essere un percorso di conoscenza e approfondimento, ma ancora di più di formazione, in una duplice modalità. Come prima cosa offre una formazione sui temi del progetto Jenga: Costruisci!, cioè l'iniqua distribuzione delle risorse (in particolare acqua e cibo) e le conseguenti migrazioni. Dall'altro lato, partecipare al gruppo Jenga dà la possibilità di sperimentarsi nell'ideare e svolgere laboratori nelle scuole superiori e nei centri d'aggregazione della provincia di Fermo, organizzare iniziative pubbliche sui temi del progetto, ‘costruire’ insieme ai ragazzi del Tief il Tangram Festival. Uno fra i tanti nostri obiettivi è infatti quello di diffondere competenze specifiche nella creazione di eventi culturali e artistici".

Da chi è composto il gruppo e quali sono i progetti futuri? "Fanno parte del gruppo Jenga, studenti e studentesse del triennio delle scuole superiori e studenti universitari che hanno voglia di mettersi in gioco e sperimentarsi attivamente in una costruzione alternativa dei rapporti sociali. Avendo un approccio sperimentale, scopriremo col tempo quali sono le modalità d'azione a noi più vicine, scartando ciò che non funziona e migliorandoci con la consapevolezza di poter imparare dai propri errori. Essendoci appena costituiti in gruppo, non è facile capire che strade potremo prendere, anche se nell'immediato l'obiettivo è chiaro: (in)formarsi e partecipare, ampliando lo spazio d'incidenza che i giovani hanno nella città e nel territorio. C'è infatti un'altra modalità operativa del gruppo Jenga, che è quella di partecipare insieme alle iniziative del territorio, che interessano i temi del progetto. L'abbiamo sperimentato andando al festival Altrevisioni di Macerata, selezionando dal programma i documentari e le proposte che più sono vicini ai temi che stiamo affrontando ed è stata un'esperienza riuscita: già lo immaginavamo, ma abbiamo avuto la conferma che le cose sono più belle se condivise, con la possibilità concreta di fare rete incontrando altri soggetti attivi nella vita culturale del territorio. La prossima iniziativa del gruppo sarà la Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dall'Unhcr per il 20 giugno 2015, seguita da una collaborazione con il Festivalbeer di Morrovalle i primi di luglio. Il gruppo è ancora apertissimo e chiunque voglia aggiungersi al nostro viaggio è benvenuto. Abbiamo già iniziato a preparare insieme la quinta edizione del Tangram Festival e abbiamo un grande bisogno di energie e idee nuove".

Cos'è il Tangram Festival? "Il Tangram Festival è un evento di musica e solidarietà che si svolge dal 2011 a Fermo. In quattro edizioni è cresciuto moltissimo ed è l'occasione per il Tief di rendere tangibile il lavoro che svolge durante l'anno. Il primo Tangram era una giornata al Ricreatorio San Carlo di Fermo, nel 2014 la programmazione del festival ha coperto 5 giorni di iniziative fra esposizioni fotografiche, proiezioni, presentazioni di libri, tavole rotonde, concerti e spettacoli. L'obiettivo è quello di offrire un evento culturale gratuito al territorio, cercando di toccare e far conoscere diversi spazi della città di Fermo, su tutti l'ex anfiteatro del cortile Don Ricci che ospita le due giornate conclusive del festival. La quinta edizione si svolgerà l'ultima settimana di agosto e la vera novità di quest'anno è proprio nella modalità di costruzione dell'evento, più partecipativa e condivisa. Ospiti del Tangram sono stati tra gli altri i gruppi musicali Lo Stato Sociale, i Fast Animals and Slow Kids, L'orso, Nicolò Carnesi, oltre a giornalisti, scrittori e fotografi da tutta Italia".

Il ricavato del festival, fin dalla sua prima edizione, andrà a finanziare i progetti di approvvigionamento idrico in Etiopia a cura del CVM - Comunità Volontari per il Mondo, ONG marchigiana da più di trent'anni attiva nel corno d'Africa. Grazie al Tangram Festival sono stati devoluti più di duemila euro per sostenere i progetti del CVM atti ad aumentare la disponibilità di acqua potabile e l'incremento delle copertura dei servizi igienico-sanitari, attraverso la realizzazione di infrastrutture e la mobilitazione e formazione delle comunità beneficiarie.


Federica Balestrini

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione