FERMO - Musica, poesia e danza per raccontare il tango argentino, nato come danza improvvisata tra uomini nei porti di Buenos Aires e del Rio de La Plata, che ha nella sua storia stilistica elementi e ritmi africani ed europei. Il tango è soprattutto storia dell’uomo emigrante che ricerca in terra straniera una nuova vita e nel farlo incontra altre culture. Una musica, quindi, quella della tango e una cultura, quanto mai attuale. La musica tanghera e la sua espressione nella danza si legano per raccontare un cammino umano fatto di speranze, distacchi, ricerca, lontananza, odio e amore.
Questo e molto altro verrà raccontato con musica, immagini, poesie e danza in “Palabras de Tango”, domenica 31 maggio alle ore 21.30 al Teatro Nuovo di Capodarco, dall’Ensemble Vuelvo al Sur e da una coppia di maestri di tango argentino. Sul palco: Patrizia Petetta (voce), Antonella Malvestiti (pianoforte), Daniele Cococcioni (fisarmonica), Nino Cifà (contrabbasso), Vinicio Amurri (voce recitante) e i ballerini di tango Sara Paoli e Fabio Santarelli. Ingrwsso 10 euro.
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