MONTE SAN GIUSTO - Dal 25 settembre al 2 ottobre torna a Monte San Giusto Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e ClownTerapia ideato con l’intento di creare un evento unico nel suo genere e capace di unire le due anime del clown, quella artistica e quella sociale, dagli artisti di strada ai clown-dottori passando per personaggi famosi che ogni anno partecipano gratuitamente perché condividono il valore sociale ed educativo dell’evento.
Il format, giunto alla 12^ edizione, vede la partecipazione di decine di compagnie e di artisti provenienti da tutto il mondo. Associazioni nazionali e internazionali che fanno dei valori umanitari una bandiera si ritrovano nel bel borgo maceratese per condividere le loro esperienze; centinaia di clowndottori si ritrovano per partecipare ad incontri di formazione e per dare il loro contributo al Festival con un messaggio di pace.
La “Resilienza” è la tematica principale dell’edizione 2016, che viene sviluppata con associazioni di aiuto umanitario internazionale che porteranno le storie del popolo Saharawi e della sua scelta di “resistenza” pacifica restando a vivere nel territorio desertico seppur ostile e trovando in quelle difficoltà la spinta per progettare la loro vita, i clown di Gaza con il loro sogno di un altro mondo possibile e lo Yoga della Risata.Tutte manifestazioni ed esperienze di resilienza, ovvero della capacità umana di reagire con progettualità alle avversità della vita, di rialzarsi nonostante le difficoltà.
Come sempre ci saranno decine di associazioni operanti nel settore della clown-terapia con numerosi incontri di formazione. In questa edizione il Festival ospita “il guru della risata” Madan Kataria, che condurrà un workshop in prima nazionale dal titolo “Laughter Yoga for Healt and Happiness”. Il medico indiano è il fondatore dello Yoga della Risata diffuso in più di cento Paesi in tutto il mondo. Il Workshop si svolge il 1° ottobre dalle 14.30 alle 17.30 con iscrizioni su www.clowneclown.org.
Tanti saranno gli spettacoli di compagnie e artisti professionisti provenienti da molte parti del mondo, quest’anno anche dalla Palestina. Soprattutto clown ma anche artisti di strada, giocolieri, acrobati, circensi, maghi e musicisti. Per la dodicesima edizione del Clown&Clown, gli street food avranno una veste rinnovata, diventeranno molto più “street” e daranno la possibilità di assaggiare prodotti locali cucinati in tema clown. Nella notte tra l’1 e il 2 ottobre sarà organizzata la Notte Clown con spettacoli e concerti e, come da tradizione, la prima domenica di ottobre il Festival si chiuderà con l’evento più famoso intitolato “Rimbalzi di gioia… in un abbraccio che vale” che quest’anno arriva alla decima edizione con spettacolari sorprese. Un’entusiasmante e gigantesca animazione di piazza con migliaia di palloncini di ogni colore e misura che manderanno in delirio la piazza gremita.
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