FERMO - Poesia e teatro. Fermo si rivela sempre più laboratorio letterario, grazie al Premio “Città di Fermo”, giunto alla settima edizione e promosso dalla Libera Associazione Culturale Armonica-Mente, presieduta da Nunzia Luciani con il Patrocinio della Regione Marche, del Comune di Fermo, dell’Arcidiocesi di Fermo, con la collaborazione della Casa Editrice Daimon Edizioni e della Casa Museo Arnoldo Anibaldi.
Anche quest'anno, pur non potendo svolgere cerimonie pubbliche di premiazione, il Premio si è svolto regolarmente ed ha emesso i suoi verdetti.
La Commissione di Giuria, presieduta ad Susanna Polimanti presente alla premiazione, ha infatti reso noti i nomi dei vincitori e fra questi due scrittrici locali: Elisabetta Giovannetti (FOTO) con il testo teatrale edito dal titolo "Il germe dello zingaro", che ha ricevuto il Premio Speciale Associazione Armonica-mente e Elisa Cochetti, per la sezione poesia religiosa, con "Amore infinito" che ha ricevuto il Premio Speciale Arcidiocesi di Fermo.
A consegnare i due riconoscimenti alle rispettive autrici, il Sindaco Paolo Calcinaro e l'assessore alla cultura Micol Lanzidei che si sono congratulati con le due vincitrici, evidenziandone la sensibilità letteraria e la passione per la scrittura che diventa celebrazione di bellezza, hanno ringraziato Nunzia Luciani per l'organizzazione ed il coordinamento di un Premio che sta crescendo sempre più, che sta assumendo ogni anno una valenza nazionale sempre maggiore coinvolgendo autori e autrici da tutta Italia e che promuove anche il buon nome e l'immagine di Fermo.
Con l'auspicio di poter tornare presto con il concorso in presenza, l'organizzazione ha dato appuntamento all'edizione del 2022 del Premio Letterario "Città di Fermo".
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