Musei di Fermo: nuovo biglietto per ammirare le bellezze della città

FERMO - Forse non sarà quella rivoluzione annunciata dall'assessore alla Cultura e al Turismo Francesco Trasatti, ma la riorganizzazione degli ingressi nei musei fermani è un passo avanti verso un sistema turistico più moderno, necessario per rendere Fermo una città che vive di turismo, come si augura il sindaco Paolo Calcinaro.

Dal 15 marzo sono in vigore i nuovi biglietti per entrare al Palazzo dei Priori, alla Cisterne Romane, al Teatro dell'Aquila e ai Musei Scientifici di Villa Vitali. La principale novità è la creazione di un biglietto unico che prende il posto delle cinque tipologie finora in uso. Una semplificazione che va di pari passo con l'aggiornamento dei costi (6,50 euro intero, 5 euro ridotto, 4 euro per gruppi accompagnati da guide turistiche e tour operator e residenti a Fermo), immutati dal 2003 ad oggi.

La riorganizzazione ha ampliato la platea di chi potrà entrare gratis: bambini e ragazzi fino a 13 anni, giornalisti con patentino e soci Icom (International council of museums). I residenti a Fermo avranno un ingresso gratuito al mese, gli altri giorni potranno usufruire di tariffe agevolate. E' stato formalizzato l'ingresso gratuito per i disabili, già in essere, mentre i soci Fai, Italia Nostra, Touring club, i giovani da 14 a 25 anni e i gruppi di oltre 15 persone entreranno con il biglietto ridotto.

Il biglietto è valido per un anno dal momento dell'acquisto. In questo modo visitatori e turisti avranno modo di ammirare le strutture con calma, tornando, se vogliono, più volte a Fermo. “Il vantaggio è doppio in termini di ricaduta economica per la città”, spiega Lucia Medei di Sistema Museo, la cooperativa che gestisce i musei fermani. “Il turista che sceglie di visitare tutte le strutture in un giorno trascorrerà diverse ore in città, consumando i propri pasti nelle nostre strutture ricettive e facendo acquisti nei nostri negozi. Quello che decide di tornare avrà più occasioni per visitare Fermo e per fare acquisti in città”.

“La riorganizzazione degli ingressi ai musei – commenta Trasatti – è una tappa importante di un lavoro complessivo sul sistema museale della città. Non si tratta di un semplice riassetto, ma di un'azione di prospettiva generale di cui fanno parte la nuova sala didattica al Palazzo dei Priori, due mostre che lì saranno allestite – una delle opere di Sandro Trotti e una in collaborazione con i Musei Civici di Milano – e l'apertura dell'edificio alle attività sportive. Abbiamo intenzione di portare in centro i Musei Civici ora ospitati a Villa Vitalia per renderne più agevole la fruizione e creare un polo culturale che si potrebbe arricchire di un museo archeologico nei pressi delle Cisterne Romane. Per andare incontro alle esigenze dei turisti, infine, saranno ampliati gli orari di apertura dei musei, soprattutto nei periodi di alta stagione”.


Francesca Pasquali

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione