Le ricette di Chi mangia la foglia! - Involtini in foglie di vite e fichi

Note informative a cura del presidente Noris Rocchi - Settembre, “Quanno l’ua è fatta e li fichi penne”. L’uva in questo periodo dell’anno fa da padrona di casa, ma anche i fichi non scherzano, utili per le eccellenti confetture lo sono in particolar modo, una volta raccolti ed essiccati, per l’eccezionale dolce tipico locale natalizio, il “Fristingo”, di cui forse parleremo a suo tempo.

Settembre prende il nome dal numero sette, settimo mese del calendario romano prima che Giulio Cesare promulgasse il calendario giuliano di dodici mesi. Settembre, un mese ricco e di cambiamento, chiude l’estate e apre all’autunno (vi cade l’equinozio d’autunno), si concludono i raccolti estivi, iniziano quelli autunnali e si avvia la preparazione degli altri a venire. Nell'antica Roma, in questo mese, per la prima volta si misero in scena nuove tragedie, basate sugli insegnamenti della tragedia greca.

Ingredienti per 4 persone: 16 foglie di vite, gr. 400 di carne macinata (manzo, maiale, pollo), due cucchiai di pan grattato, mezzo litro di vino bianco, prezzemolo e aneto, foglie di menta, di timo, di maggiorana, mezzo litro di brodo vegetale, olio extravergine d'oliva, sale, pepe, una cipolla bianca, una carota, mezzo grappolo di uva bianca, un fico bianco.

Procedimento: lavare le foglie di vite e scottarle per qualche istante in acqua salata bollente con generosa aggiunta di vino, sgocciolare e asciugare aprendole bene sopra un telo. Mescolare le carni trite con le erbe aromatiche tritate, il pangrattato, sale, pepe e un po’ di brodo per amalgamare. Mettere circa un cucchiaio di ripieno in ogni foglia, poi arrotolare ripiegando i bordi verso l’interno per evitare fuoriuscite della carne, eventualmente legare con spago da cucina. Disporre gli involtini, ben stretti, in una casseruola e versarvi 3 cucchiai di olio e mezzo litro di brodo vegetale, lasciare cuocere a fuoco moderato per 40 minuti circa, finché il liquido viene assorbito. Approntare una salsa con cipolla e carota tagliate sottili, l’uva e il fico. Cuocere in padella con olio e aggiunta di poco vino. A cottura, passare gli ingredienti evitando i semini del fico, passare a giusta riduzione e servire tiepida (la salsa può essere sostituita da aceto balsamico di fichi).

Note salutistiche a cura della dott.ssa Paola Palmieri - La “vitis vinifera”, nome scientifico della vite, la cui droga si estrae dalle foglie, semi e buccia del frutto, ha un notevole utilizzo in fitoterapia. Le foglie raccolte in autunno quando sono rosse - da qui il nome vite rossa - sono ricche di polifenoli, con intensa attività antiossidante e antinfiammatoria. L’azione antiossidante viene esercitata dalle proantocianine, attraverso l’allontanamento dei radicali liberi, con ulteriore attività antiarterosclerotica e cardioprotettiva. I polifenoli presenti riducono l’assorbimento di colesterolo a livello epatico e modificano il processo di sintesi dei trigliceridi. L’effetto benefico sul sistema circolatorio non finisce qui: infatti i bioflavonoidi presenti hanno un'azione tonica e vasoprotettrice, contrastando l’insufficienza venosa periferica e quindi la sensazione di gambe pesanti. Inoltre la vite rossa viene utilizzata per quei disturbi che determinano problemi circolatori agli occhi, in particolare alla retina.

Anche in omeopatia viene utilizzata la vite, sotto forma di granuli o tinture madri per le vene varicose, edema agli arti inferiori e fragilità capillare. Anche il frutto cioè l’uva è dotato di effetti benefici: è rinfrescante, stimola la funzionalità renale, epatica e intestinale. Quindi mangiando uva, ci depuriamo, tonifichiamo, preparando l’organismo al cambio di stagione.

Note dietetiche a cura della dott.ssa Maria Preziosa Del Papa - Ebbene sì, devo ammetterlo: non conoscevo questa ricetta. Ma mi è bastato dare un' "occhiata dietistica" e ho capito di essere di fronte ad una combinazione di nutrienti come proteine (carne macinata, uova), fibra (foglie di vite) e acqua (brodo vegetale) che determinano insieme quello che noi chiamiamo "potere saziante' .

Qualcuno pensava che "i grassi" esercitassero questo potere. Dobbiamo deluderli. Mentre i carboidrati (glucidi) complessi (pasta, riso, pane integrale) hanno anch'essi un discreto potere saziante. Quindi, chi segue una dieta dimagrante non può solo considerare le tabelle caloriche degli alimenti, in quanto esse non tengono proprio conto di questo potere saziante dei nutrienti. Le fibre, anche delle "foglie di vite" ci preservano dalla costipazione intestinale, migliorano i livelli di glucosio e di grassi nel sangue e l'aggiunta di uva e fichi della ricetta completa questi benefici alla salute.

Un pensiero particolare va alle "erbe aromatiche" (timo, aneto, ecc.). Badate bene: tritatele, e questo fa sì che vengono assolutamente ingerite e non eliminate dal piatto. Sarebbe un vero peccato non consumarle. Esse apportano i famosi "antiossidanti" di cui abbiamo veramente bisogno per controbattere le "ossidazioni" che avvengono in natura (atmosfera, terreni) e in cucina e non ultimo nel nostro organismo. E' un invito importante a consumarne di più. Rilevo, purtroppo, che nel nostro territorio non si apprezzano molto. La storia ci dice che, mentre in oriente si è diffuso l'uso di "spezie" (ricche anch'esse di antiossidanti), in occidente, grazie a Carlo Magno, disponiamo e usiamo di più le erbe aromatiche.

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione