FERMO - L'attesa è finita. Da domani e per tutto il fine settimana in città si respirerà un'aria particolare, un'aria che sa di arte. Architettura, mostre, installazioni, musica, workshop e incontri saranno i protagonisti dello Stripe Art and Architecture Festival, l'iniziativa organizzata dalle Associazioni Culturali Mammut e Lab 2.0, con il sostegno del Comune di Fermo, dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Fermo, il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Fermo, di Expo 2015, della Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università Sapienza di Roma.
Stripe Festival è un progetto culturale che introduce le forme e le espressioni dell’arte contemporanea nei luoghi storici di Fermo, trasformando le Cisterne romane, i chiostri, le piazze in “elementi attivi”, scenario di installazioni, conferenze, workshop e musica.
“Un evento di qualità, cui auspico di diventare punto di riferimento nazionale già da questa prima edizione", l'ha definito il sindaco Paolo Calcinaro duranre la presentazione. "E’ un evento importante per una città come Fermo - ha continuato - che soffre da troppo tempo di staticità conclamata, che dobbiamo affrontare in modo pragmatico e con progettualità. Un obiettivo amministrativo lo stiamo cogliendo: ridare vita e vivacità intellettuale a questa città che si era scoraggiata, intristita e rassegnata”.
“Una manifestazione di alto livello che vede giovani professionisti impegnati da tempo per realizzarlo - il conmmento del vice sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Francesco Trasatti - che porterà un dibattito di qualità e aperto al mondo nell’incontro fra arte e architettura”.
"Lo Stripe Festival è il frutto di più di un anno di lavoro - ha spiegato Daniele Casarola, direttore generale dell’evento (leggi qui l'intervista) - che vede il coinvolgimento di tante realtà. Senza questa Amministrazione comunale e senza l’Ordine degli Architetti della Provincia di Fermo questo evento non poteva realizzarsi”.
“Lo Stripe Festival nasce da due necessità - ha poi spiegato Riccardo Franchellucci, direttore artistico del Festival - far vivere questa città e sopperire alla mancanza di conoscenza di arte e architettura contemporanea. Nostro intento è quello di ridare alla città quei luoghi che non vive affinché non siano musei di loro stessi e di riavvicinare la gente all’arte”.
“Questo evento - ha detto Giovanna Paci, presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Fermo - vuole superare la distanza fra i professionisti del settore e i cittadini e si pone proprio l’obiettivo di dialogare e andare incontro a tutti. L’arte e i beni culturali vanno fruiti, in Italia, come del resto accade in ogni parte del mondo, in modo da creare un’interazione con i visitatori”.
“L’Ordine degli Architetti della Provincia di Fermo - ha spiegato Alessia Maiolatesi, del Consiglio dell’Ordine - ha anche promosso il premio 'Fermo immagine 2015', con lo scopo di selezionare e far conoscere le opere di architettura realizzate da architetti nel territorio della Provincia di Fermo e da architetti iscritti all'Ordine ovunque realizzate” (le premiazioni avverranno il 6 settembre al centro congressi San Martino).
L'offerta del Festival si arricchirà di conferenze e dibattiti tenuti da docenti universitari, architetti, artisti, affiancate da incontri promossi e coordinati da associazioni finalizzate alla valorizzazione e alla promozione delle diverse forme dell’arte. Il Festival darà spazio a due "lectio magistralis" tenute dagli architetti Mario Botta e Franco Purini, entrambi figure centrali della cultura architettonica contemporanea per la loro ricerca teorica e progettuale.
All’interno dell’ex mercato coperto sarà allestito lo spazio Officine/Incontri che vedrà la compresenza di workshop di progettazione architettonica, di laboratori di auto-costruzione e di una selezione di lavori frutto di esperienze didattiche seguite da università e accademie italiane e straniere. Lo spazio è pensato come luogo di incontri e aggregazione, predisposto per accogliere dibattiti e dialoghi informali.
Completeranno il quadro delle iniziative proposte all’interno del mercato coperto una sezione biblioteca/emeroteca e un’Area Young con laboratori e attività rivolte ai bambini dai 5 ai 10 anni. Le iniziative in programma saranno affiancate da performance musicali e spettacoli che troveranno spazio all’interno del centro cittadino. Tutte le attività del Festival sono a ingresso gratuito. Informazioni sul sito www.stripefestival.com.
+39 0734.223110
