Il potere dell'immaginazione e la magia della neve: una combinazione di speranza nel libro della Pigliacampo

FERMANO - Sarà Elena Pigliacampo, autrice de “La danza dei fiocchi di neve”, libro edito da Zefiro, la protagonista dell’ultimo appuntamento con le interviste della casa editrice fermana.

La neve scende imbiancando ogni cosa, la piccola Giulia è a casa del nonno. La cena è appena terminata, è l’ora della storia, la stessa di sempre: «Nonno, mi racconti di quando sono arrivata fin qui, volando su un fiocco di neve?». Spunta fuori la scatola, quella in cui la mamma della piccola, che purtroppo non c’è più, custodiva, da bambina, la magia dei fiocchi di neve. Grazie alla scatola una magia, allora, le si era avverata: la nascita di Giulia. Chi lo dice che la magia non possa ripetersi? E infatti, ecco Giulia danzare su un fiocco di neve, assieme alla sua mamma.

“La danza dei fiocchi di neve”, per Elena Pigliacampo, animatrice alla lettura dal 2005 e insegnante di scuola dell’infanzia, è un esordio nel mondo della scrittura. «Ho collaborato con varie librerie, biblioteche e scuole marchigiane, proponendo laboratori di lettura creativa» dice l’autrice che, da diverso tempo, studia teatro approfondendo, ora, l’improvvisazione teatrale.

«Lavoro con i bambini da tantissimo tempi, i libri per l’infanzia sono sempre stati la mia passione. Sono cresciuta ascoltando le fiabe sonore, i raccontastorie. I miei primi insegnanti di teatro sono stati la melato, e tutti quegli attori che ascoltavo tutto il giorno a ripetizione» racconta la Pigliacampo per la quale il passaggio da lettrice a scrittrice è stato del tutto naturale, se non casuale. «Nel 2014 Mauro Falcioni mi mostrò le sue illustrazioni chiedendomi se fossi interessata a scrivere una storia» spiega l’autrice, che all’illustratore disse di si. «Quest’albo illustrato nacque così, da un processo inverso, da un gioco di incastri: prima le illustrazioni, poi la storia» spiega la Pigliacampo, già di per sé affascinata dalla magia delle neve. «Mi piace molto, aldilà dell’immagine poetica, il fatto che i fiocchi, a guardarli da vicino, sono tutti diversi tra loro. Sembrano dei fiori ghiacciati e questa cosa la trovo magica, incredibile» racconta.

Di questo libro per bambini il valore fondante è l’immaginazione. Valore che consente alla protagonista di guardare avanti con speranza, nonostante la morte della mamma, che comunque, nel ricordo e nelle cose quotidiane, resterà sempre. «L’immaginazione è la risorsa più importante che l’essere umano possa avere per risollevarsi nei momenti più difficili, specie, di questi tempi, per i bambini» sostiene la Pigliacampo, ancorata al potere dell’immaginazione in ogni ambito della vita, da quello artistico e creativo, a quello quotidiano.

L’appuntamento con Elena Pigliacampo, intervistato da Francesco Moglianesi, è per mercoledì 21 aprile, alle ore 21.15. L’evento sarà trasmesso sulle pagine Facebook “Una mole di libri” e “Zefiro Edizioni” e sul canale Youtube “Ѐdi.Marca Editori”.

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