CIVITANOVA MARCHE - Rumori molesti, marmitte modificate, bici e monopattini elettrici alterati: il fenomeno dei cosiddetti motorini fracassoni e dei mezzi truccati finisce sotto la lente della Polizia Locale di Civitanova Marche. Da lunedì pomeriggio è partito un piano straordinario di verifiche, con posti di controllo prevalentemente nel centro cittadino, per garantire sicurezza stradale e qualità della vita.
La novità più importante, introdotta con apposita determina dirigenziale, è la possibilità di rivolgersi all'officina autorizzata dalla Motorizzazione Civile convenzionate con il comando per sottoporre i veicoli a verifiche tecniche approfondite: dai test sul rumore con fonometro certificato alle prove su banco a rulli per smascherare eventuali modifiche elettroniche e meccaniche. La ricerca non è stata né semplice né rapida ma alla fine si è comunque arrivati a trovare la disponibilità di un operatore economico.
Proprio il primo giorno un ciclomotore, evidentemente da sottoporre a ispezione, ha eluso il posto di controllo allontanandosi, pensando così di averla fatta franca. Non aveva però fatto i conti con l'esperienza e l’intuito del personale operante che nel giro di qualche giorno, nonostante la difficoltà anche di individuare il reale indirizzo di residenza, riusciva a risalire al veicolo e a riconoscere il conducente, un quattordicenne di Civitanova Marche, nonché a verificare sommariamente lo stato del ciclomotore, nel frattempo danneggiato e quindi non circolante. A carico della mamma, deputata alla sorveglianza, e del papà, proprietario del veicolo, verranno elevati verbali per violazioni fino a circa 500 euro (elusione del posto di controllo e scarico non omologato), con segnalazione alla Motorizzazione Civile per la revisione straordinaria che, per essere superata, richiederà il ripristino del ciclomotore alla versione originale. Già in precedenza era stato accertato che un velocipede a pedalata assistita, condotto da un soggetto straniero, era stato modificato determinandone di fatto l'assimilazione ad un ciclomotore. Stante l'assenza di patente di categoria AM da parte del conducente nonché di immatricolazione e assicurazione, nei confronti dello stesso sono state comminate sanzioni per oltre 6.000 Euro oltre al sequestro per confisca del veicolo.
In alcuni casi, soprattutto con conducenti minorenni, i veicoli potranno essere trasportati direttamente in officina autorizzata tramite apposito carrogru, anch’esso convenzionato con il Comando di Via Marinetti. Tutti i costi relativi all’ispezione e all’eventuale rimorchiaggio sono integralmente a carico del trasgressore, con dettaglio formale delle singole voci di costo. Nessun costo sarà sostenuto dalla parte qualora l’esito dell’ispezione risultasse negativo.
La Polizia Locale parla chiaro: «Chi circola rispettando le regole non ha nulla da temere. Chi invece pensa di continuare a divertirsi modificando i mezzi, aumentando rumore e velocità dovrà pagare un conto salato: sanzioni, spese e revisione obbligatoria. La polizia locale manterrà alta l'attenzione e continuerà a fare la sua parte anche su tale fronte, predisponendo ulteriori specifici controlli».