La Web Reputation aiuta a crescere. Le attività del Social Media Team della Regione

MARCHE - Un lavoro sviluppato su 10 diversi social network e con 20 attività online - tra le quali un blog (www.destinazionemarche.it) - all’interno di una strategia specifica che ha consentito alla Regione Marche di raggiungere numeri importanti, sia in termini qualitativi che quantitativi. Il progetto del Social Media Team delle Marche, che ha in Sandro Giorgetti il suo social media strategist, nasce nell’agosto del 2012, in ritardo rispetto ad altre Regioni, ma subito lanciato verso un obiettivo chiaro: migliorare la web reputation del nostro territorio e favorire un incremento dei flussi turistici grazie ad un costante e capillare lavoro sulla rete. Giorgetti, cerchiamo di focalizzare gli aspetti essenziali della vostra azione.

“I dati significativi raggiunti, che ci vedono oggi nelle prime posizioni a livello nazionale, sono frutto di una complessa strategia. Da una parte c’è un lavoro che vede nella politica di social marketing il punto di riferimento. Dall’altro c’è l’aver reso l’utente protagonista di questo processo. La condivisione, l’interazione, la gratificazione e tutte le attività che svolgiamo devono far capire che dall’altra parte non c’è soltanto un fruitore dei servizi e delle politiche della Regione, soprattutto turistiche, ma un vero e proprio protagonista, qualcuno che ha la capacità di diventare un testimonial del nostro territorio. E la condivisione è reciproca, anche con i vari soggetti con i quali ci interfacciamo: possono essere influencer del settore, instagramers, travel blogger e altri, così come qualsiasi utente che pratica un’esperienza nella nostra regione o è interessato a farlo”.

Parlavi di dati significativi. A cosa fai riferimento, in particolare? “Uno è dell’Osservatorio Nazionale del Turismo, che attesta come dalla nostra nascita la scelta della destinazione Marche si è fatta in numeri molto importanti proprio attraverso l’attività del Social Media Team. Il nostro, appunto, è un lavoro che deve generare un valore, lavorare sulla brand reputation che poi arriva a finalizzare il rapporto che si crea con gli utenti negli arrivi. Il secondo elemento è dato da un rapporto che abbiamo presentato all’ultima BIT e che è stato elaborato da un’agenzia, un rapporto che testimonia una valorizzazione dell’attività che abbiamo svolto: in sostanza, quanto avrebbe speso la Regione nel caso gli spazi che noi occupiamo sul web li avessi dovuti pagare attraverso un’attività di web marketing? Anche se siamo di fronte ad un’analisi parziale, la valorizzazione della nostra attività era di oltre 7,5 milioni di euro. Ecco, il ritorno in termini sia di flussi turistici che di valorizzazione sul web ha per noi un rapporto eccellente. Ed è questa la cosa più significativa”.

Saper comunicare un territorio richiede una formazione costante, considerati i numerosi cambiamenti in atto. “La comunicazione si è trasformata completamente. Alcuni anni eravamo in una fase di trasformazione dal web 1.0 a quello 2.0, oggi parliamo di 3.0, ovverosia della costituzione di vere e proprie community nelle quali i soggetti economici e istituzionali che vogliono entrare all’interno della rete per creare maggiore reputazione del brand e per influenzare le scelte devono farlo all’interno di quelle comunità, come uno dei soggetti che paritariamente parla con gli altri. E devo saper utilizzare gli strumenti a disposizione con un linguaggio adeguato: il 3.0 è un web, soprattutto sui social, di carattere semantico, dove la conversazione è il punto di ancoraggio.Questo significa che l’attività social diventa ancora più importante perché, a differenza di prima, la comunicazione è sempre meno istituzionale, sempre meno fredda, sempre meno legata al grigiore che ha caratterizzato le pubbliche amministrazioni. Al contrario, deve essere sempre più sfumata, colorata, emozionale, esperienziale. Questa trasformazione deve farci capire che soggetti come il nostro non devono mai stare fermi. La formazione, quindi, è fondamentale. E bisogna essere sempre in movimento. Per questo hai bisogno di un team che si metta sempre in discussione e che non si senta mai arrivato”.

IL SOCIAL MEDIA TEAM DELLA REGIONE MARCHE: Sandro Giorgetti (social media strategist) Andrea Rossetti (social media editor) Federica Mariani (social media specialist e PR) Giorgia Barchi (social media specialist) Ruth Mezzolani (social media specialist). Nella redazione del blog destinazionemarche.it figurano anche: Stefania Benatti (direttore della Fondazione Marche Cinema Multimedia) Marta Paraventi (responsabile Promozione e Marketing turistico della Regione Marche) Luisa Ferretti (redattrice web e social area Cultura della Regione Marche)


Andrea Braconi

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