MONTEGIORGIO - È stato di tutto in questi anni: un teatro, un cinema, un centro di aggregazione, un circolo, una chiesa nel '97, dopo il terremoto. Il “Manzoni” – come viene confidenzialmente chiamato dai Montegiorgesi – si è rimesso a lustro. Dopo i lavori di riparazione e miglioramento sismico conclusi nel 2010, sono stati avviati dei lavori di completamento, terminati pochi giorni fa.
Qui, generazioni di Montegiorgesi si sono immersi nelle letture di Salgari a cavallo tra gli anni '20 e '30, hanno scoperto il cinema sonoro nel 1933 e dibattuto nei cineforum nella fine degli anni '70. Al ritratto dell'autore de “I promessi sposi” realizzato da Arnaldo Alessandrini negli anni '20, che ora campeggia all'entrata, si accompagna il ripristino del palcoscenico originale nella sua posizione originaria. Sono state restaurate, inoltre, le cariatidi, le statue situate ai lati del palco, rappresentanti della tragedia e della commedia. Questi e altri particolari, storici e non, sono contenuti nel libro “Il Manzoni, ancora”, di Mario Liberati.
Sebbene il “Manzoni” sia nato come luogo di aggregazione di stampo cattolico, durante la recente inaugurazione il parroco Don Ciccarè ha specificato, alla presenza del vescovo Conti e delle autorità, come abbia riaperto “per tutti”, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni. Molta attenzione è stata posta nel far tornare la sala principale a essere un vero e proprio cinema.
Un'opera a cui il parroco presta la sua attenzione da tempo, essendo andato anche di persona al Ministero dei Beni Culturali a Roma, con l'occasione di alcuni fondi messi a disposizione per la ristrutturazione dei cinema antichi. Attraverso altri fondi, quelli europei, la Regione ha poi finanziato per il 50% l'acquisto di un proiettore digitale Sony 4K. Di questo, si occuperanno dei cineoperatori che hanno seguito un percorso di formazione e che fanno parte del gruppo di giovani che affiancherà nella gestione cinque adulti.
Diversi sono gli ambiti di attività: “La struttura offre l'opportunità di spaziare tra diversi spettacoli teatrali, incontri formativi, divulgazione scientifica e culturale, sala convegni”, afferma Rosario Liberati, uno dei membri del comitato degli adulti. Presto sarà attivo anche un sito e la relativa pagina Facebook.
“La programmazione – continua Liberati – è in corso di definizione, dovremmo essere operativi il 17 ottobre. Il Manzoni proietterà film di prima visione nel fine settimana e film d'autore nei giorni restanti. Non ci rivolgeremo a un genere specifico ma spazieremo su diversi generi mantenendo, per la tipologia di sala, una qualità alta dell'offerta”.
Silvia Ilari