FERMO - Prenderà servizio il 1° novembre il nuovo primario di Radiologia dell'ospedale "Murri" di Fermo. Gianluca Valeri, 48 anni, di Loreto, proviene dagli Ospedali Riuniti di Ancona, dove ha sempre lavorato. Maggiore collaborazione tra i reparti e tra l'ospedale e il territorio e una più attenzione alla radiodiagnostica gli aspetti su cui si concentrerà il suo operato.
Esperto di tac, risonanza magnetica, radiodiagnostica e senografia e grande conoscitore dell'attività radiologica di tipo interventistico, Valeri fa parte della rosa di tre primari che, da qui a fine anno, saranno assunti dal “Murri” (gli altri due andranno ad Oculistica e a Malattie infettive) e dirigerà un reparto di 18 medici.
“Le caratteristiche e l'esperienza del Valeri - ha detto il direttore dell'Area Vasta 4 Licio Livini durante la presentazione del nuovo primario - si coniugano con le nostre necessità. Con la sua assunzione andiamo a colmare un vuoto di qualche anno in un settore delicato con cui si relazionano anche altri reparti e servizi ospedalieri ed extraospedalieri”.
A questo sono ancora sette i reparti senza primario (Centro Trasfusionale, Laboratorio Analisi, Ortopedia, Medicina di Fermo e di Amandola, Psichiatria e Riabilitazione). “Ci sono ancora posti da completare - ha spiegato Livini - ma sono fiducioso che entro la prossima estate riusciremo a colmare queste mancanze”.
Da qui a fine anno l'ospedale assumerà, con varie forme contrattuali, 129 nuovi dipendenti, di tutti i settori, dai primari ai tecnici di laboratorio, dagli infermieri agli oss (operatore socio sanitario), che andranno a riempire i vuoti lasciati da pensionamenti e trasferimenti. Con queste assunzioni saliranno a quasi 1.600 i dipendenti complessivi dell'ospedale “Nonostante le difficoltà - ha detto il direttore dell'Area Vasta 4 - siamo riusciti a mantenere questi numeri. A questo punto per essere al completo non manca molto”.
La presentazione del nuovo primario di Radiologia è stata anche occasione per fare il punto su alcuni temi caldi relativi all'ospedale di Fermo. Per primo il concorso per infermieri, partito ma poi bloccato. “L'iter sta riprendendo”, ha assicurato Livini. “Sono pervenute circa seimila domande e sarà necessario appaltare il servizio di selezione per accelerare i tempi, ma nei primi mesi del 2016 usciranno le graduatorie”. Buone notizie anche per il concorso per oss la cui graduatoria dovrebbe essere pronta per dicembre di quest'anno.
Altro nodo cruciale il nuovo pronto soccorso che, inaugurato da pochi mesi, è fortemente criticato per le lunghe attese a cui devono sottoporsi i pazienti. “Una questione di mentalità - il commento di Livini - perché spesso ci si reca al pronto soccorso per problemi banali. E' giusto dare priorità alle emergenze, da qui le lunghe attese. L'ambiente comunque è molto migliorato rispetto a prima e, pur facendo i conti con le risorse a disposizione, metteremo mano anche alla parte di Radiologia che è rimasta incompiuta. A professionalità e competenze va messa a disposizione una struttura di livello”.
Novità anche per i posti letto. Entro fine anno dovrebbero essere attivati i venti posti per acuzie trasferiti dall'ospedale di Montegiorgio, che sarà trasformato in casa della salute, mentre da fine ottobre dovrebbero essere operativi i venti posti di lungodegenza dell'Inrca. “Ci sono situazioni da migliorare - ha concluso Livini - come il reparto di Oncologia, alcune situazioni logistiche di Oculistica e l'assenza di un medico radiologo presente tutto il giorno, ma la nostra prima attenzione va al pronto soccorso e all'anestesia e rianimazione che da qui a fine anno vedranno assunti quattro nuovi medici”.
Francesca Pasquali
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