AMANDOLA - Un trionfo che ha raccolto moltissimi applausi dal pubblico che, domenica scorsa, ha gremito il Teatro La Fenice, per ascoltare i giovani talenti musicali e canori dell’Orchestra Intermusic. La formazione è nata nell’ambito del progetto “Cambiare Musica”, diretto alla prevenzione dalle devianze giovanili e promosso dall’Associazione La Fenice insieme alla Fondazione Carisap.
Un repertorio ampio che ha spaziato dal classico al lirico, dal folk allo swing, dal rock al pop. Il progetto ha coinvolto una quarantina di giovani delle aree interne delle province di Ascoli Piceno e Fermo. Giovani che hanno scelto la musica come passione, come espressione artistica, come formazione personale e specifica, ma anche per lanciare un messaggio a chi è tentato di cadere in varie forme di dipendenze, dimostrando che attraverso la musica o un’arte creativa si possono investire i propri talenti in modo sano e costruttivo.
L’orchestra si è esibita sia in formazione più ampia - con tastiere, fiati, percussioni, archi, chitarre - che in altre ensemble ridotte, con la direzione di Michela Alessandrini, responsabile artistico del progetto. Momenti emozionanti con l’esibizione della Corale La Ginestra, accompagnata dall’orchestra, in un omaggio al premio oscar Ennio Morricone. Grande coinvolgimento con l’ospite d’onore Pablo Corradini al bandoneon per l’Ave Maria e Libertango di Piazzola. Standing ovation anche per la voce di Antonio Pacifici (The Sibillini’s Voice) nel “Nessun dorma” dalla Turandot di Puccini, accompagnato dalla pianista Annalisa Levantesi. Particolari gli inserimenti dei flauti dolci di legno da parte dei più giovani ed i due gruppi di organetti che si sono esibiti su brani popolari.
Il progetto - spiega il presidente dell’associazione La Fenice Vincenzo Pasquali - si concluderà entro l'anno e avrà bisogno del sostegno da parte di tutti per continuare.
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