Al San Carlo un 1° maggio coi fiocchi. Grande soddisfazione per il direttore del ricreatrio, don Michele Rogante, che già pensa al futuro

FERMO - “Una giornata indimenticabile. Solo con questa parola è possibile racchiudere quanto vissuto il 1° maggio al Ricreatorio San Carlo di Fermo.”. É a dir poco entusiasta don Michele Rogante, direttore del Ricreatorio, nel ricordare quanto vissuto venerdì scorso. Una programmazione intensa e capace di accontentare piccoli e grandi, che ha permesso di raggiungere un ottimo risultato. “Solo la leggera pioggia della sera - continua don Michele - non ci ha permesso di mettere la ciliegina sulla torta; avevamo in programma un concerto dei Puff Purple (cover band di sigle di cartoni animati), ma abbiamo dovuto rimandare. Per il resto, davvero tutto splendido”.

Che la festa sia andata oltre ogni aspettativa lo attesta il numero dei partecipanti: tante le famiglie presenti, tanti gli anziani, i giovani, moltissimi i bambini. Così come tanti sono i grazie che don Michele vuole dire. “Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione di molte persone: in primis un grazie ai due operatori che lavorano al San Carlo, Giuseppe Lupoli ed Elisa Barbera; alle volontarie Alberta Longo e Gaia Capponi; alla contrada San Martino che ha curato lo stand gastronomico; ai giovani della contrada che hanno curato anche l'allestimento delle strutture esterne; a Renato Montagnoli (priore della contrada San Martino) per il tiro con l'arco; a Lorenzo Giacobbi della Pallavolo Fermana per la rete da minivolley; a Cristina Donati per le sue geniali idee; al gruppo 'Amici di Piazza del Popolo' che ha realizzato le bambole di pezza Carlini & Carline e che con la sua presenza ha permesso che vari stand potessero funzionare al meglio; a Tito & Tato per l'animazione con i gonfiabili; ad Alicia Barauskas per la sua magnifica animazione; ad Elisa Verdecchia e Christian Moriconi per aver regalato a tanti bambini (e non solo) il sogno di incontrare 'Anna ed Olaf' del cartone animato 'Frozen'; alle giovani band che si sono esibite nel pomeriggio; agli “artigiani” che hanno voluto arricchire la giornata con la presenza delle loro bancarelle".

"Un grazie sincero - prosegue don Michele - anche a don Enrico Brancozzi e Franco Catini per l'incontro che hanno curato sulla storia delle origini del San Carlo. Un grazie agli sponsor che, credendo nella festa, ci hanno sostenuti nelle spese permettendoci di fare quanto abbiamo potuto realizzare. Un grazie infine va all'Arcivescovo di Fermo Luigi Conti per aver presieduto la celebrazione eucaristica all'aperto e ai sacerdoti delle parrocchie di Fermo che hanno potuto partecipare. Un risultato del genere non si ottiene da soli; ecco perché credo giustissimo ringraziare tutti, sperando di non aver dimenticato nessuno”.

Davvero tanta gioia e soddisfazione per una struttura, il Ricreatorio San Carlo, che vuole tornare ad essere a tutti gli effetti centro di incontro, amicizia, integrazione della città. Proprio per questo motivo, ancora tante sono le iniziative in programma che piano piano verranno svelate. É importante rimanere aggiornati tramite il sito www.ricreatoriosancarlo.it e il gruppo FB Ricreatorio San Carlo. Dato che tante sono le cose da fare per un luogo come il San Carlo, ecco lanciata l'idea di una “campagna acquisti volontari”: chiunque abbia tempo, passione e voglia di collaborare con il San Carlo, può contattare la segreteria dal martedì al sabato, dalle 15.30 alle 19 per organizzare una squadra di “angeli custodi del Ricreatorio”.

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