BASKET - Si è conclusa con una vittoria la stagione dell'Icubed Pedaso, che ha sbancato Tolentino mettendo il sigillo sull'ottavo posto e arrivando a sfiorare il settimo, che sarebbe stato realtà con una vittoria di almeno 21 punti. Uno scenario difficile da prevedere sulla carta, ma che a metà del terzo periodo era diventato possibile nel momento in cui i ragazzi di Camarri hanno toccato il massimo vantaggio della serata sul +18.
Pedaso, però, non è riuscita ad andare oltre. La squadra è riuscita comunque a contenere la rimonta dei padroni di casa (arrivati fino al -1 nel corso dell'ultimo periodo) e ad assicurarsi una meritata vittoria che ha interrotto una striscia di cinque sconfitte. I ragazzi di Camarri, dopo la brutta prestazione casalinga con il Pisaurum, hanno dimostrato sul campo di non essere già "in vacanza", ma di voler onorare fino in fondo la propria maglia.
Archiviata quest'ultima partita, è tempo di considerazioni finali. A partire dai numeri: Pedaso chiude la prima stagione della propria storia in un campionato nazionale all'ottavo posto su quattordici squadre, con un bilancio di 12 vittorie, 14 sconfitte e 24 punti all'attivo. Corrisponde sicuramente a verità dire che, una volta formalizzata l'iscrizione a questo campionato e anche al momento del raduno, tutti avrebbero firmato per questo ruolino di marcia e per questa posizione in classifica.
Senza andare a scomodare le tre squadre che hanno conquistato il passaggio ai playoff nazionali e che già sulla carta sembravano di un'altra categoria, l'intero lotto delle formazioni di questo girone si presentava piuttosto ostico. Aver concluso il campionato con alle spalle sei squadre, e chiudendo appaiati ad una settima, configura la stagione come un successo.
L'andamento della squadra di Camarri è stato piuttosto estremo: al percorso quasi netto negli scontri diretti con le altre sette squadre della seconda parte della classifica è infatti corrisposto un cammino poverissimo di soddisfazioni con le big del girone. Contro queste ultime il parziale è stato di 1-11, con l'unica vittoria arrivata in casa alla seconda giornata contro Campli. Contro le altre Pedaso ha invece chiuso con un bilancio di 11-3.
I quattro successi in fila con cui si era aperta l'annata avevano forse ingannato il pubblico e i non addetti ai lavori, autorizzando a qualche volo pindarico, ma alla luce di quanto visto sul campo nelle 26 giornate di gara si può dire che, ad aver fatto più punti di Pedaso, sono state solo le sei squadre che per budget, struttura societaria, qualità e profondità del roster non potevano che finire davanti all'Icubed.
La bravura di Pedaso è stata quindi quella di tenersi dietro tutte le altre e di chiudere appaiata a Tolentino: un risultato tutt'altro che banale considerando anche il pedigree di queste squadre e le difficoltà che hanno caratterizzato il cammino stagionale dell'Icubed. Dapprima, infatti, si è dovuto ricreare l'amalgama in un roster molto diverso rispetto a quello della promozione; poi, per tutto il girone d'andata, c'è stato da convivere con la questione infortuni, soprattutto quello che ha tenuto fuori Domesi per 9 partite. Solo entrati nel 2015, con il recupero dello stesso Domesi e l'inserimento di Monticelli, Pedaso ha cambiato marcia, chiudendo il girone di ritorno con un record positivo di 7 vittorie e 6 sconfitte (dopo il 5-8 dell'andata) e assicurandosi l'ottavo posto finale.
La sfida con cui si era aperta la stagione, cioè dimostrare di valere anche il campionato di Serie C Nazionale, è stata quindi portata a termine con successo. La prossima sarà confermare l'alto livello raggiunto negli ultimi anni nella nuova serie C unica regionale, che raggrupperà le squadre marchigiane di questo campionato (con l'eccezione di Falconara, qualora dovesse strappare uno dei 12 pass per la serie B) e quasi tutte le attuali protagoniste della C Regionale.
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