La XL EXTRALIGHT® supera l'esame Piacenza. Il paradiso è a due punti

PALLACANESTRO - Ci ha preso gusto a vincere in rimonta la XL EXTRALIGHT®. Un pazzesco quarto periodo dà ai gialloblu una vittoria sudatissima contro una Assigeco Piacenza che, pur priva di Formenti e del neo acquisto Ryan Amoroso, per quasi tre quarti aveva dominato in maniera pressoché incontrastata contro una delle più brutte versioni stagionali della Poderosa. Nella giornata no di Powell (limitato dai falli a 2 punti in appena 11’) ed in quella così così di Corbett (14 punti ma 6/15 dal campo e 4 palle perse) i veregrensi dimostrano di essere squadra vera, capace di trovare risorse anche da chi meno ti aspetti. E allora se capitan Amoroso è stato il faro costante lungo tutti i 40’ del match, a costruire il parzialone di 22-0 che ha girato il match tra fine terzo ed inizio quarto periodo sono stati Maspero e Gueye, coadiuvati da un prezioso Treier e da uno Zucca che, lanciato per la prima volta in stagione in quintetto, ha risposto presente.

La partenza al ralenti sembra essere diventata un tratto distintivo di questa XL EXTRALIGHT®, per cui quando Reati infila già al 3’ il canestro dello 0-9 piacentino sembra quasi tutto nella norma. Una tripla di Campogrande resta l’unico canestro gialloblu nei primi 6’, ma gli emiliani non approfittano dell’abulia della Poderosa e dello strapotere a rimbalzo e non riescono mai a prendere davvero il volo. A complicare ulteriormente i piani dei veregrensi arriva il terzo fallo di Powell, che finisce in panca già all’inizio del secondo quarto. Le percentuali disastrose non aiutano, ma l’Assigeco non riesce mai a scappare oltre la doppia cifra di vantaggio e la Poderosa può essere soddisfatta di arrivare all’intervallo lungo sotto solo di 6 (26-32).

Ti aspetti la reazione gialloblu nella ripresa, come contro Ferrara e Roseto, e invece è l’Assigeco a tentare il colpo del ko. La XL EXTRALIGHT® non trova il canestro nemmeno sotto tortura e stavolta Piacenza prova ad approfittare davvero, spiccando il volo fino al +14 (30-44 al 27’ con canestro da sotto di Arledge). Ma Piacenza non azzanna la preda quando è in fin di vita e in men che non si dica la Poderosa trova il bandolo della matassa con la sua “second unit” sul parquet. Gueye accende la miccia con un prezioso canestro e fallo, Amoroso soffia sul fuoco da sotto e Maspero con due triple fa divampare l’incendio. In men che non si dica la Poderosa costruisce un parziale di 22-0 che la porta addirittura a +8 (52-44 al 33’). Piacenza sembra in tilt, ma basta un momento di fiato nell’ardore gialloblu ed ecco Guyton a riaccendere le speranze emiliane. Una tripla di Reati corona il 2-11 che riporta avanti l’Assigeco (54-55 a 3’ dalla sirena) ma è il canto del cigno per gli ospiti. Sono due scippi del neo papà Rivali a spegnere definitivamente una Piacenza che perde per 5 falli Sanguinetti, Passera e Arledge e molla di schianto finendo con un 67-56 eccessivo per quanto fatto vedere dalla Zanchi’s band.

La XL EXTRALIGHT® conserva così il secondo posto in classifica in coabitazione con Bologna ma a sole due lunghezze dalla capolista Trieste, caduta sul campo di Imola. Il match di domenica prossima in quel di Verona sarà la prova del nove per le ambizioni da grande gialloblu. Queste le parole di coach Ceccarelli in sala stampa: “Innanzitutto grandissimi complimenti a Piacenza, squadra che ha dimostrato tutto il suo valore, che gioca una pallacanestro ordinata e con obiettivi in attacco e che ci ha tolto il respiro in difesa interpretando la gara al meglio. Non mi vergogno di dire che avrebbero meritato di vincerla. Ma, in barba ai maligni che un po’ troppo spesso nominano solo e soltanto la coppia di americani, oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra vera, di nove giocatori che possono dare un contributo. Questa è la squadra di Rivali, che in una settimana felicissima per lui e nella quale quindi la testa poteva essere da un’altra parte ha dimostrato un grande attaccamento alla maglia. È la squadra di Amoroso, che ha fatto una partita incredibile, di cuore e di sostanza. È la squadra di Treier, che chiamato in causa per 20’ non va sotto di un centimetro con giocatori più fisici di lui. È la squadra di Zucca, che parte in quintetto per mia scelta per provare a dare un approccio diverso alla gara e che esce sullo 0-9 quando forse era l’unico senza colpe. È la squadra di Maspero, che ha messo le unghie su questa partita, giocando solo 13’ quando avrebbe meritato ben altro minutaggio solo perché ha davanti Rivali. È la squadra di Gueye, che quando c’è da giocare di muscoli e cattiveria non si tira mai indietro. Ed è ovviamente la squadra di Corbett e Powell, che in una giornata negativa capiscono il momento e dalla panchina incitano i compagni come gli ultimi degli under. Vinciamo le partite e siamo secondi in classifica perché questa squadra ha un’anima. E grazie al pubblico che nel momento in cui siamo svegliati ci ha dato una spinta in più”.

Queste le parola di Eugenio Rivali in sala stampa: “Praticamente abbiamo giocato due partite. In mezzo è cambiata la fiducia con la quale ci siamo andati a prendere certi canestri. Non era una giornata positiva e lo si è capito fin da subito. Ed era una giornata no non solo per gli americani. Non avevo la sensazione che fossimo in partita. Siamo stati bravi a stare lì anche se non segnavamo. Avremmo potuto accettare la serata storta e mollare ed invece abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra compatta, che sa uscire dalle difficoltà anche grazie ai giovani. Gueye giovane non lo è anagraficamente ma sicuramente lo è nello spirito, Maspero ci ha dato quel brio che ci ha risvegliato, Treier ora che ha superato i suoi acciacchi ci sta dando una mano importante e così anche Zucca in una partita in cui Powell ha fatto fatica. L’ennesima vittoria di tutti, contro una squadra che arrivava qua a cuor leggero e carica per la vittoria su Verona. Siamo stati bravi a tenerli a 56 punti e a centrare una vittoria che ci fa proseguire questo campionato sfavillante, restando lassù a divertirci. E ci piace davvero molto”.

XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO-ASSIGECO PIACENZA 67-56

MONTEGRANARO: Angellotti, Scocco, Rivali 2, Campogrande 6, Maspero 10, Treier 2, Zucca 2, Corbett 14, Amoroso 16, Powell 2, Gueye 13. All.: Ceccarelli.

PIACENZA: Guyton 12, Passera, Sanguinetti 15, Diouf, Infante 3, Seye ne, Livelli ne, Arledge 13, Oxilia 1, Oriti ne, Reati 11. All.: Zanchi.

PARZIALI: 10-17, 16-15, 12-12, 29-11.

Ultima modifica il Lunedì, 29 Gennaio 2018 12:47

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