Sociale, nuove misure di sostegno alle fragilità cittadine

FERMO - “Nuove e ulteriori linee di sostegno alle fragilità cittadine, alle famiglie ed alla rete di realtà che supportano i nostri minori: - ulteriori 80 mila euro per le difficoltà economiche di soggetti o famiglie; - un avviso appena uscito per un bonus fino a 200 € per chi ha avuto più di un figlio iscritto in un centro estivo;
- azzeramento della tariffa trasporti scolastico per chi ha più di due figli ad usufruirne (è azzerato il costo del terzo, quarto figlio); - piccolo contributo a fondo perduto per molte realtà che lavorano proprio nella rete di sostegno alle attività per i minori (tipo centri estivi, nidi, ludoteche, associazioni sportive con giovanili, palestre, piscine) viste le notevoli difficoltà affrontate e da affrontare per la ripresa delle attività.

Insomma altri 350 mila € di aiuti che si sommano al mezzo milione già distribuito dai servizi sociali, alle 700 mila € di abbassamento Tari per aziende, esercizi, negozi e famiglie a basso reddito e ai futuri bandi di sostegno per le piccole attività produttive/commerciali che usciranno tra fine agosto e settembre. Stiamo veramente facendo il massimo per questa situazione eccezionale”.

Le parole del Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro nel presentare, insieme al Dirigente dei Servizi Socio Sanitari del Comune di Fermo Giovanni Della Casa, il nuovo pacchetto di misure varato dalla Giunta per famiglie, Centri Estivi e attività a sostegno di minori.

Con le delibere di questa settimana – ha aggiunto Mirco Giampieri, Assessore alle Politiche Sociali - abbiamo approvato un ulteriore pacchetto di misure che vanno a sostegno di famiglie, centri estivi, asili nido privati e attività economiche quale contributo a supporto, viste le conseguenze dell’emergenza sanitaria per tutti questi ambiti. Una manovra di interventi che si somma a quanto abbiamo già attuato da marzo in poi e che ha visto ad esempio per più di 2.200 nuclei familiari sostegni quali bonus alimentari, contributi sugli affitti, contributi della legge 30, contributi a situazioni di estremo disagio e per l’acquisto di libri di testo scolastici. Uno sforzo fatto a totale beneficio della città e dei cittadini fermani, per cui ringrazio per l’impegno e la dedizione tutto il settore dei Servizi Socio Sanitari del Comune, coordinato dal dirigente Giovanni Della Casa”.

Nel dettaglio il pacchetto di misure varate, per complessivi 347 mila euro, comprende:

  1. Utilizzo delle risorse finanziarie assegnate al Comune dal “Piano nazionale per l’infanzia 0-6 anni” per un importo complessivo di € 23.000,00 per la concessione di un contributo finanziario forfettario di € 2.300,00 per ciascuno degli asili nido privati operanti sul territorio del Comune di Fermo regolarmente accreditati ed autorizzati ai sensi della normativa regionale vigente (n. 10 strutture), oltre all’impiego di € 40.000,00 per ristrutturazione parchi giochi scuole materne (totale 63 mila euro);

  1. Utilizzo delle risorse finanziarie assegnate al Comune per sostenere le attività dei “Centri estivi” mediante la concessione di contributi diretti sia agli Enti organizzatori privati (ad oggi 24) che alle famiglie a partire dal secondo figlio in avanti. Spesa complessiva prevista € 44.000,00, oltre ad altri € 40.000,00 (totale 84 mila euro); l’avviso e la domanda sono scaricabili sul sito del Comune di Fermo al link: https://www.comune.fermo.it/it/servizi-sociali-e-scolastici/art/2999-avviso-pubblico-sostegno-alle-attivita-dei-centri-estivi-privati-0-17-anni-nel-periodo-giugno-settembre-2020/

  1. Contributo finanziario diretto, per importi medi di € 3.000,00, ad una serie di “attività economiche” (tra cui gli stessi “centri per l’infanzia, ludoteche, scuole di ballo, palestre, piscine, cinema, associazioni e società sportive con settore giovanile, altre Associazioni no-profit, agenzie di viaggio e centri congressi”) cui spettano anche “sgravi Tari” già deliberato dal Comune ma il cui importo è di entità inferiore a quello di altre categorie di attività. Spesa complessiva prevista € 100.000,00;

  1. Contributi finanziari diretti alle famiglie per le seguenti tipologie di bisogni:

4.1 contributi straordinari per sostenere le spese inerenti l’affitto e le utenze domestiche da parte delle famiglie in condizioni di estremo disagio, per una spesa complessiva indicativamente fino a € 50.000,00;

4.2 contributi straordinari finalizzati a soddisfare i maggiori bisogni in termini di servizi sanitari, assistenziali ed educativi, con particolare riguardo ai componenti anziani, disabili e minori presenti all’interno dei nuclei familiari, per una spesa complessiva indicativamente fino a € 30.000,00;

4.3 contributi straordinari per agevolare l’accesso ai servizi comunali a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastico a partire dal terzo figlio, per una spesa complessiva indicativamente fino a € 20.000,00. Per una spesa complessiva di € 100.000,00.

Il dirigente Della Casa ha anche ricordato che degli 85 tirocini di inclusione sociale (TIS) attivi a Fermo e sospesi durante l’emergenza sanitaria, ne sono stati già riattivati 24 per procedere poi gradualmente alla ripresa anche dei restanti.

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