MONTEGRANARO - Domenica pomeriggio si è svolto l’evento “Senza barriere per uno sport senza frontiere”, organizzato dall’Assessorato allo Sport e dal Servizio Pari Opportunità con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e dell’A.S.C. – Comitato Regionale Marche.
L’iniziativa nata per promuovere il principio di pari accesso e pari opportunità attraverso la pratica sportiva ha visto la partecipazione di numerose associazioni impegnate nelle più diverse discipline, così come di tanti partecipanti intervenuti per condividere un pomeriggio di festa al Lago Torrione presso il parco fluviale del Chienti.
“Promuovere le pari opportunità nello sport – ha commentato l’Assessore allo Sport Gastone Gismondi, significa celebrare i valori di uguaglianza e solidarietà, puntare all’inclusività, coadiuvare le realtà che incentivano le rappresentanze femminili, ma che coinvolgono anche persone con disabilità fisica e/o intellettivo relazionale e, quindi, promuovere tutte le abilità dello sport”.
“Le pari opportunità – ha precisato la Presidente della Commissione regionale, Maria Lina Vitturini – sono un diritto di tutti e lo sport non può che essere lo strumento per sostenere coloro che sono a più alto rischio di esclusione sociale. Meritevole è l’iniziativa messa in campo dal Comune di Montegranaro per promuovere una riflessione su argomenti tanto delicati ma comunque di pregnante attualità”.
Dopo i saluti istituzionali dell’On. Mauro Lucentini, di Cristiana Strappa in qualità di consigliere comunale con delega alle pari opportunità, dell’Assessore ai Servizi Sociali Anna Lina Zincarini, dell’Assessore alla Cultura Monia Marinozzi, di Giampietro Cappella coordinatore del Comitato A.S.C., la parola è passata agli ospiti dell’evento: le giovani atlete che con il loro impegno, la loro dedizione e disciplina rappresentano un esempio positivo per le giovani generazioni e un’eccellenza per lo sport locale, regionale e nazionale.
I visitatori hanno potuto apprezzare una lunga passarella di campioni come Michele Massa, bronzo nel fioretto maschile alla Coppa del Mondo di schema paraolimpica, Caterina Sciamanna e Jennifer De Stasio, campionesse italiane di nuoto della federazione di sport paraolimpici, Elena Foresi, giocatrice di pallavolo in serie A2, Giulia Pagliariccio vicecampionessa regionale di pallavolo under 18, Antonella Pizzolla, campionessa di karate, Paola Franceschetti, che ha militato a lungo nella massima serie del basket, ma anche Ludovica Nivella, campionessa mondiale di danze caraibiche e la campionessa di atletica Klaudia Brillarelli, insieme a molti altri rappresentanti delle discipline più note e di altre più innovative e curiose, come il rugby, il tennis, il ping-pong, la danza, il pattinaggio e lo yoga.
"La forza di questa manifestazione è stata la grande capacità di coinvolgere i più giovani – ha concluso il Sindaco Endrio Ubaldi – per trasmettere i loro valori e, al contempo, dare valore alle attività che tante società e associazioni fanno durante l'anno e che meritano un riconoscimento al di là dei risultati. Lo sport inclusivo è un filo conduttore di una manifestazione che declina l'essere campione in tutte le sue sfaccettature. Un sentito ringraziamento va tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento”.
Un riconoscimento speciale all’iniziativa è arrivato anche dalla Presidenza del Coni regionale che ha inviato il proprio saluto a conferma della valenza sociale di un evento capace di avvicinare e promuovere l’intera gamma delle discipline sportive per diffondere i principi della solidarietà e delle pari opportunità al di là di ogni differenza e discriminazione.
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