FERMO - Presentato a Palazzo dei Priori di Fermo il progetto nato per contrastare la povertà energetica, dal titolo “Energia a Fermo”, promosso su scala nazionale dalla Fondazione Banco dell’energia per supportare le famiglie a rischio di povertà energetica nella nostra Penisola. L’iniziativa, realizzata grazie al gruppo Energean, una tra le principali società indipendenti focalizzate sulla produzione di gas, darà supporto a circa un centinaio di nuclei familiari nel Comune di Fermo attraverso il sostegno diretto al pagamento delle utenze e un percorso di educazione e consapevolezza energetica, quest’ultimo esteso a tutto il territorio dell’Ambito Territoriale Sociale XIX, che permetta ai beneficiari di ridurre i propri consumi.
Fondamentale la partneship sul territorio di Banco dell’Energia e Energean con il Comune di Fermo e con la locale Caritas. “Due realtà consolidate a livello nazionale come Energean e Banco dell'Energia hanno “illuminato” la città di Fermo – spiega il sindaco Paolo Calcinaro -, partner credibile in un progetto rilevante che non sarà limitato al sostegno economico per le difficoltà nel pagamento di bollette energetiche da parte di famiglie in difficoltà, ma che sarà centrato sull'educazione alla consapevolezza nell'utilizzo delle proprie utenze domestiche. Posso notare che le difficoltà dovuta all'incremento delle tariffe hanno portato spesso all’ottimizzarne dell'utilizzo delle risorse energetiche e alla loro gestione oculata. Non è un caso che i consumi nell'ultimo anno, nella comunità fermana, si sono quasi dimezzati. Mettere a sistema questi margini, renderli insegnamento e regola è un aspetto importante che offriremo alla cittadinanza oltre al supporto economico materiale per chi vive in situazioni di indigenza. Abbiamo individuato come partner locale la Caritas con cui collaboriamo da tempo per far arrivare immediatamente il soccorso alla necessità che si crea. Con loro creeremo una forte alleanza”. Sulla stessa linea l’assessore comunale alla politche sociali Mirko Giampieri: “Sono orgoglioso di questa collaborazione, una risorsa aggiuntiva che ci permette di continuare il lavoro che i Servizi Sociali svolgono da anni, in una fase storica particolarmente difficile. Dal 2016 in poi abbiamo avuto un occhio di riguardo alle famiglie più fragili, intorno a noi si è formata una rete sociale di aiuto alle persone, valore aggiunto per andare avanti. Questo intervento ci permetterà di aiutare più di cento persone, un aiuto economico ed educativo verso il corretto sistema di utilizzo degli elettrodomestici. Partiremo dalle scuole, i bambini assorbono nozioni che possono poi trasmettere ai genitori; un esempio trainante per altre iniziative”.
“Ringrazio Banco Energia e Energean per il progetto – dichiara Barbara Moschettoni, direttrice della Caritas Diocesana di Fermo -. La nostra parola d'ordine è dignità e la otteniamo stando vicino alle famiglie, sostenendole per far si che riprendano in mano la propria vita e ripartano. L’iniziativa “Energia a Fermo” porta un aiuto concreto, da soli non possiamo operare”.
Silvia Pedrotti, responsabile della Fondazione Banco dell’Energia spiega che la mission della fondazione è creare una rete, mettere insieme tante sensibilità, risorse per sviluppare al meglio il doppio binario di sostegno ed educazione al consumo consapevole. “Partiamo da Fermo per costruire un modello da replicare anche in città grandi e quartieri difficili. Oggi dobbiamo parlare di giustizia energetica: tutti devono poter accedere all'energia e soddisfare un bisogno fondamentale. Saper leggere una bolletta e saper utilizzare gli elettrodomestici serve a tutti noi”.
Entrando nel dettaglio, verranno pagate le bollette alle famiglie fragili del Comune di Fermo individuate per un ammontare di circa 45.000 euro da utilizzare nell'arco delle annualità 2023 e 2024, sulla base di una concreta richiesta supportata da documentazione amministrativa.
Parallelamente si svolgerà la formazione dei Tutor per l’Energia Domestica (TED) i quali, a loro volta, incontreranno i beneficiari delle misure di sostegno economico ed altre famiglie in difficoltà economica individuate nel territorio con lo scopo di fornire alla cittadinanza gli strumenti per diminuire i consumi dell’energia attraverso l’adozione di accorgimenti e comportamenti virtuosi nell’utilizzo quotidiano degli elettrodomestici. E’ questo il vero valore aggiunto del progetto che, nelle intenzioni, consentirà una maggiore consapevolezza energetica e una migliore gestione della risorsa energia da parte della comunità fermana.
Alessandro Sabbatini