FERMANO - Giovedì 19 settembre si è svolto, per il secondo anno, il pellegrinaggio dedicato agli anziani al promosso dalla Caritas Diocesana in collaborazione di Caritas Montecosaro, Caritas Morrovalle e Caritas di Amandola.
Quest'anno l'iniziativa ha previsto una prima tappa ad Amandola presso il Santuario del Beato Antonio, con una breve visita e un momento di riflessione a cura di don Andrea Patanè (parroco di Amandola).
La giornata insieme del gruppo di anziani ed alcuni volontari Caritas (con oltre 90 partecipanti) è continuata con la visita al Santuario della Madonna dell'Ambro dove c'è stato l'incontro con padre Gianfranco e la Santa Messa, celebrata da don Giampiero (parroco di Montefortino).
In occasione del pranzo conviviale con i prodotti tipici del territorio della zona montana, c'è stato un breve saluto del Sindaco di Montefortino, Domenico Ciaffaroni che ha salutato tutti i partecipanti a nome dell'intera comunità di Montefortino, sottolineando che “il Santuario della Madonna dell’Ambro, posto in uno scenario di rara bellezza, è un luogo ideale per staccare dalla frenesia e dai problemi della vita quotidiana e consente allo spirito e al corpo, di trovare pace e ristoro”.
Il Sindaco ha anche ricordato l'importanza delle iniziative dedicate agli anziani (spesso soli) ed ha ringraziato la Caritas per l'attenzione che in questi anni ha assicurato alla zona montana, a partire dall'emergenza legata al terremoto. Il Sindaco ha concluso precisando che “l'impegno della Caritas a livello locale e Diocesano è stato importante non solo per gli interventi di carattere economico e per la ricostruzione, ma -soprattutto- per la vicinanza che in questi anni è stata assicurata alle zone colpite dal terremoto.”
Per gli organizzatori il pellegrinaggio insieme da parte delle tre Carita,s è stata una bella occasione di condivisione e fraternità: la convivialità tra anziani offre – inoltre - l'occasione di conoscersi meglio e creare legami solidali fra le persone. E' importante anche la collaborazione tra le insieme che è testimonianza cammino condiviso.
L'iniziativa, viene sottolineato dagli organizzatori, è stata importante proprio perché favorisce la collaborazione tra le Parrocchie e crea un legame con le zone dell'entroterra e le cosiddette “aree interne”, che spesso appaiono come distanti ed anche un “periferiche”.
L'impegno del gruppo Caritas verso gli anziani continuerà e sarà diretto a realizzare momenti di aggregazione e di preghiera favorendo i legami di amicizia e di solidarietà nelle nostre comunità.”