MONTEGRANARO - Pesce a scuola, perché no? "Come Comune di Montegranaro abbiamo partecipato, con successo, al bando 'Pappa Fish, mangia bene e cresci sano come un pesce', promosso dalla Regione Marche e finanziato con fondi europei, per continuare l’arricchimento della nostra mensa scolastica e incrementare le proposte formative già avviate dall’amministrazione per sostenere la crescita di cittadini responsabili e consapevoli". È entusiasta il sindaco di Montegranaro Ediana Mancini che continua: "A fine febbraio nella Scuola dell’Infanzia è partita la somministrazione di diverse tipologie di pesci e molluschi (tra queste alici, triglie, suri, moli, pannocchie, sardine, sgombri, gallinelle, moscardini, vongole e trote), che proseguirà secondo un calendario prestabilito fino alla fine di giugno. Per quanto riguarda la Primaria, inizieremo il primo marzo per ripetere la somministrazione il 29 dello stesso mese, il 26 aprile e il 24 maggio".
"L’iniziativa - spiega il primo cittadino - nasce per incentivare un’alimentazione corretta fra i ragazzi e contemporaneamente valorizzare il mare, i suoi prodotti e la tradizione marinara. È noto a tutti quanto il pesce fresco sia indispensabile in un’alimentazione sana ed equilibrata; è tra gli alimenti maggiormente consigliati per le sue notevoli proprietà nutrizionali e per i benefici che apporta all’organismo. Oltre alla somministrazione del pesce fresco nelle mense, il progetto si sviluppa anche a scuola con un percorso di sensibilizzazione, svolto con la preziosa collaborazione dei docenti. La mensa scolastica non è solo il luogo dove nutrire i bambini, ma un’occasione importante dove educarli alla sana alimentazione. Così, insieme al pesce fresco, i bambini potranno arricchirsi di valori importanti e saranno protagonisti attivi della conoscenza, dell’esperienza e delle scelte”.