PORTO SANT'ELPIDIO - Due visite speciali quelle del 17 e del 18 Febbraio al “Carlo Urbani” di P.S.Elpidio : una a contatto con i ragazzi, all’interno di un’aula magna nuovamente viva, l’altra virtuale ma pur sempre estremamente formativa. Fabio Deotto, giornalista e scrittore con una laurea in Biotecnologie, ha presentato ai ragazzi il processo della scrittura attraverso i suoi viaggi-reportage, che ha raccontato nel libro L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia. Un saggio a cui si è voluto dare una struttura narrativa, poiché “il nostro cervello ascolta più le storie rispetto ai dati, storie che ci preparano alla vita”. Un libro scritto in due anni, quelli del lockdown, in cui si parla della crisi climatica, argomento che affascina molto più i giovani degli adulti.
Un incontro completamente diverso quello con Pino Roveredo che, con I ragazzi della via Pascoli, ha fatto rivivere agli studenti la sua vita: una vita difficile ed estremamente triste, raccontata con emozione e sentimento dalla voce di uno scrittore il cui titolo di studio è una licenza di quinta elementare. Le domande delle docenti e dei ragazzi, che si sono sinceramente appassionati alla storia, hanno creato un’atmosfera unica che raramente ha possibilità di replica, almeno all’interno di un’aula scolastica.
Grazie all’impegno della prof.ssa Annalinda Pasquali, responsabile del Dipartimento di Lettere al Liceo, il “Carlo Urbani” ha di nuovo dimostrato la sua apertura verso qualsiasi sollecitazione possa giungere dall’esterno. L’esterno a cui i nostri giovani guardano con curiosità e che ha una grande capacità di plasmarli: agli adulti scegliere quale forma e quale consistenza dare loro.
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