FERMO - Andrà in scena al Teatro dell’Aquila da lunedì 12 a mercoledì 14 (ore 10 )rivolto alle scuole, il progetto “La Sirenetta. Una fiaba per voce e percussioni”.
Un progetto con adattamento scenico e narrazione di Alessandra Tomassini, drammaturgia sonora eseguita dal vivo di Alfredo Laviano, risultato vincitore del BandoNazionale URA_Residenze Arte Centro Teatrale Umbro – MiBACT.
“Il progetto - spiega Alessandra Tomassini - nasce dal desiderio di raccontare la famosa fiaba di Hans Christian Andersen nella sua versione originale, restituendole quell’identità che adattamenti e filmografia le hanno lungamente sottratto. Oltre ad esprimere l’immagine della sirena romantica nella quale convivono simboli e archetipi di culture diverse, La Sirenetta è una storia che parla del difficile processo e del sacrificio che il cambiamento interiore comporta: il passaggio dall’età infantile all’età adulta prevede il disagio dell’incompletezza, del non essere né carne né pesce, dentro il quale la protagonista è immersa costantemente.”
Lo spettacolo è nato dopo una residenza artistica in Umbria, grazie al Bando URA-Residenze Arte promosso dal Centro Teatrale Umbro di Gubbio in collaborazione con il MiBACT e si avvale del puro utilizzo della tecnica orale, della potenza evocativa del gesto e della parola in un dialogo tra voce e strumenti a percussione. La musica intesa non come accompagnamento alla voce e al racconto, ma energia sonora della fiaba che crea paesaggi del mondo marino e quelli interiori della protagonista.
“Perché una fiaba – Sottolinea la Tomassini - chiede solo di essere ascoltata come si faceva una volta, seduti in silenzio davanti a colui che la narra, quell’ascolto oggi sempre più difficile da ottenere da un pubblico assuefatto alle immagini e meno abituato a far muovere il proprio immaginario.”