FERMANO - Un completamento non solo necessario, ma ormai dovuto. La CNA Territoriale di Fermo accoglie con favore la notizia del finanziamento di alcune opere viarie che interesseranno l’entroterra fermano nei prossimi mesi aumentando, tra gli altri, la sicurezza di un tratto stradale strategico come quello che va da Servigliano ad Amandola (vedi articolo pedemontana).
“Si mette finalmente mano ad un collegamento che era vetusto – sostengono i vertici CNA, con il Presidente Emiliano Tomassini e il Coordinatore Pro Tempore Andrea Caranfa – non veloce né sicuro per chi lo deve percorrere quotidianamente tutto l’anno. Lo definiamo certamente un atto dovuto, non un semplice obiettivo da raggiungere – sottolineano – per un territorio che ha affrontato molte difficoltà e che sta costruendo il suo futuro. Inoltre il tracciato Servigliano-Amandola andava sistemato anche in vista del nuovo ospedale di rete a Campiglione, per cui è necessaria una strada moderna che possa collegare un servizio del genere con il territorio”.
Lavori infrastrutturali che fanno bene alla collettività, all’economia e al turismo, senza dimenticare un altro aspetto su cui intervenire quanto prima: “La notizia di queste progettualità finalmente appaltate è positiva – dice Tomassini – ma è fondamentale anche aggiornare l’infrastruttura immateriale dell’area interna del Fermano. Difficile fare impresa, fare turismo, generare un indotto, porre le basi per uno sviluppo territoriale nuovo senza disporre di infrastrutture tecnologiche, quindi di connessioni internet veloci, adeguate. Una criticità che resta, per la quale non si possono ancora sopportare tempi ormai biblici”.
A fare da contraltare agli aggiornamenti che riguardano l’area dei Sibillini del Fermano e la media Valle del Tenna però c’è ancora l’assenza di notizie relative al futuro dell’autostrada A14: “Non ci sono novità purtroppo – riferisce Emiliano Tomassini – resta l’indicazione di muoversi verso l’unico intervento realmente fattibile e utile, come sempre sostenuto da CNA, vale a dire la realizzazione della terza corsia. Nonostante questo, le imprese e i cittadini sono ancora in attesa di risposte”.