Centri per l’impiego: quale futuro? Facciamo il punto con l’assessore Bravi

MARCHE - Il decretone avanza. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce il reddito di cittadinanza e la cosiddetta Quota 100 per ciò che riguarda le pensioni. Ora la palla passa al Senato, che dovrà convertirlo in legge. Il vicepremier Di Maio ha annunciato che dal 27 aprile verranno liquidati i primi redditi di cittadinanza e un ruolo fondamentale lo avranno i Centri per l’impiego, destinatari anch’essi di riforma. Tra le novità, figura centrale sarà quella dei navigator, veri e propri tutor che dovranno aiutare i beneficiari nella ricerca di un lavoro, nella riqualificazione professionale e delle opportunità formative. Attualmente si parla di 6mila navigator che saranno assunti da Anpal Servizi, anche se, secondo le proiezioni, le risorse per il prossimo biennio potrebbero bastare solo per 4.500. Si è detto anche di assunzioni da parte delle Regioni. Come stanno le cose?

“Le assunzioni — ha detto il Ministro — avverranno con contratto co.co.co per due anni: questo impedirebbe ad Anpal Servizi di “comandarli” alle Regioni” afferma Loretta Bravi, assessore all’Istruzione e al Lavoro della Regione Marche. La Riforma Madia ha eliminato la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di far fronte a specifiche esigenze con contratti di co.co.co., lasciando solo la possibilità di utilizzare contratti di lavoro autonomo.

Sempre sui navigator l’Assessore specifica che “Non ci sono state fornite indicazioni su come le Regioni potrebbero utilizzarli, né cenni riferiti al rimborso dei costi. Le persone — si presume — dovranno essere accolte nei centri per l’impiego. Una nuova postazione implica uno spazio fisico a norma, arredi e attrezzature, strumentazione di base e un innalzamento dei costi di gestione: pulizie, allungamento degli orari. Su tutto ciò non abbiamo avuto alcuna informazione o direttiva”. A novembre 2018, a seguito di una rilevazione effettuata in collaborazione con Anpal servizi, è emerso che nelle Marche a fronte di 117.449 disoccupati, gli operatori dei Centri per l’impiego erano solo 322. Il CPI che presentava maggiori criticità, oltre a Civitanova Marche e Ancona, era Fermo. Di che tipo? Quali azioni sono state intraprese?

“È vero: abbiamo una carenza di personale assolutamente critica in queste sedi. A fine novembre è stato pubblicato un avviso di mobilità volontaria interna chiedendo 4 unità su Ancona, 4 su Fermo e 2 su Civitanova. Abbiamo ricevuto solo due candidature per quest’ultima sede. Attendiamo ora indicazioni operative per attivare il potenziamento annunciato ripetutamente dal Ministro e previsto dalla legge di Bilancio 2019, comma 258, che prevede, a livello nazionale, l’assunzione a tempo indeterminato di 4mila operatori. Il fabbisogno rilevato da Anpal Servizi per le Marche è di almeno 164 unità".

Mentre per ciò che riguarda quota 100, l’assegno del TFR sarà cumulabile con redditi occasionali fino a 5mila euro, non è così per mantenere lo stato di disoccupazione e l’iscrizione nelle liste del Centro per l’impiego, necessaria per richiedere il reddito di cittadinanza. A seguito del Jobs act, anche un solo euro e un solo giorno di lavoro, portano alla cancellazione. Si tratta di una questione già nota alla Regione? Si pensa di affrontarla con il Governo attuale?

“Sì è una questione assolutamente a noi nota, già posta all’attenzione del Governo in uno dei primi incontri con il ministro Di Maio. È condivisibile da tutti che un lavoro straordinario ed eccezionale non possa precludere la somministrazione di politiche attive efficaci per un intervento lavorativo stabile. Il gruppo tecnico Conferenza Stato-Regioni sta lavorando per proporre questa modifica normativa al decreto legislativo 150/2015”.

Silvia Ilari

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione