Tanti appuntamenti per tutti i gusti. Presentata la Stagione Musicale di Fermo

FERMO - E’ stata presentata la Stagione Musicale di Fermo, una rassegna complessa e variegata. “A fianco alla programmazione legata alla prosa ne abbiamo una legata alla musica – dichiara l’assessore alla cultura Micol Lanzidei -, ogni anno il cartellone si arricchisce di qualità e generi diversi che abbracciano un pubblico sempre più eterogeneo. Ringrazio le associazioni che ci aiutano a realizzare questo importante calendario. Il metodo di lavoro è basato sull’aggregazione di più realtà locali, in modo da dar voce al territorio, l’obiettivo è crescere sempre di più accogliendo le proposte nuove, lavorando anche alla “sistemazione” di queste giornate, adeguando le location alle situazioni contingenti”.

Si inizia già domenica 12 novembre con il primo concerto di “Ritratti in Musica”. “Cerco sempre di trovare musicisti che abbiano qualcosa da dire: quest'anno ci troviamo al Teatro dell'Aquila e per noi è un grande privilegio – spiega il direttore artistico Michele Sperandio -. Cominciamo domenica alle ore 17 con il mio quartetto, il Michele Sperandio Sea Quartet, che proporrà un progetto nuovo, brani legati dal tema del mare, un bel viaggio in musica. Il 26 dicembre alle 18 siamo in Piazza del Popolo in concomitanza con il Natale fermano, abbiamo l'orchestra di Natale, la Seven Xmas Orchestra, e ripercorriamo le canzoni tradizionali americane di Natale un repertorio swing proposto da sette bravissimi elementi. Il 18 febbraio torniamo al Teatro dell'Aquila con un sentito omaggio ai Buena Vista Social Club con Dario Aspesani e la Worldland Latin Orchestra”.

La Fondazione Rete Lirica delle Marche propone due opere di grande prestigio. La stagione al Teatro dell’Aquila si apre con la Tosca, nel centenario della morte del Maestro. Appuntamento sabato 25 novembre alle 21 con anteprima giovani giovedì 23 novembre alle 17. Segue il concerto lirico sinfonico dell’Orchestra del Conservatorio Pergolesi di Fermo il 14 gennaio e poi la seconda opera in programma: “Cenerentola” di Rossini, in programma l’8 febbraio (anteprima giovani) e la serata del 10 febbraio. Confermato il progetto di formazione per le scuole “Opera Domani”, in programma a maggio.

Altra importante istituzione, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana conferma il classico Concerto di Capodanno dal titolo emblematico “Danubio”, con celebri valzer, polche, opere e operetta.

Cinque i concerti proposti dalla Gioventù Musicale d'Italia. “La nostra è una Stagione incentrata su grandi nomi del concertismo internazionale con sguardo ai giovani talenti. Apriamo al Teatro dell'Aquila con un progetto speciale condotto dal famoso pianista Ramin Bahrami dedicato all'universo bachiano – dichiara la presidente della Gmi italia Rita Virgili -, un appuntamento imperdibile che vede nella seconda parte concerti in do minore per due pianoforti e archi con la presenza speciale di Bahrami e di Adamo Agneletti. Per il secondo concerto del 24 marzo ospitiamo il vincitore del concorso internazionale Busoni2023: Arsenii Mun, grande interprete del pianoforte, giovane interessantissimo che ha appuntamenti già fissati in tutta Europa; quello di Fermo è uno dei primi concerti dopo la vittoria al Busoni, siamo contenti di essere riusciti ad intercettarlo. Il 7 aprile alla Chiesa di S. Filippo presentiamo un giovane trio di fisarmoniche: Sirius Accordion Trio, che proporrà un nuovo modo di interpretare lo strumento, per un concerto a metà tra classico e sperimentale. Il 28 aprile ospitiamo un concerto che vede la collaborazione di un grande artista che ha iniziato la carriera in GMI e che oggi è famoso. Si tratta del pianista Maurizio Baglini che presenta un concerto realizzato con un quartetto di fiati, il primo appuntamento di questo progetto proprio qui a Fermo. Completiamo la rassegna il 12 maggio dando spazio ai giovani talenti del territorio”.

Igor Giostra, presidente del Conservatorio di Fermo: “Il 17 dicembre facciamo gli auguri di Natale con pezzi classici e temi natalizi. Il 14 gennaio appuntamento importante per noi al Teatro dell'Aquila. Nella prima parte del concerto abbiamo la band del Conservatorio che proporrà musica jazz, nella seconda parte spazio alle incursioni musicali liriche e sinfoniche usufruendo delle risorse del Concervatorio accanto ad ottimi musicisti esterni”.

Non mancherà il gospel per gli appassionati del genere: “L’anno scorso abbiamo iniziato l'avventura del gospel, - dichiara il presidente dell’Associazione Gabriele D’Annunzio -. Riproviamo anche quest'anno, il 20 dicembre al Teatro dell'Aquila, con un gruppo di New York che ha collaborato con artisti di fama internazionale del calibro di Tina Turner, Stevie Wonder, Diana Ross, Aretha Francklin...): l’Anthony Morgan’s Inspirational Choir of Harlem. Speriamo di replicare il sold out dello scorso anno. Il biglietto costa solo 10 euro, è un bel regalo che l'amministrazione comunale fa ai cittadini”.

Il 27 gennaio ha luogo il primo dei due appuntamenti del Circolo di Ave al Teatro dell'Aquila. Ospite una straordinaria violinista, Patricia Kopatchinskaja, acclamata nelle più importanti sale del mondo, accompagnata al pianoforte dalla pianista di caratura mondiale Polina Leschenko. Il 25 febbraio altro “colpo”, il pianista Yefin Bronfman, interprete fenomenale che in Italia ha fissato solo tre date del suo tour mondiale: Milano, Torino e appunto Fermo. Oltre ai due appuntamenti al Teatro dell'Aquila, il Circolo di Ave organizza quattro concerti nella sede di Palazzo Brancadoro.

Novità della Stagione musicale la presenza dell’Orchestra Sinfonica Rossini. “A Fermo proponiamo due concerti – spiega il direttore Saul Salucci -, portando buona parte della nostra identità. Da poco siamo ICO, ossia Istituzione Concertistica Orchestrale, con i nuovi finanziamenti possiamo investire fuori dal nostro territorio. Nel 2024 compiamo trent'anni e organizziamo ben 33 concerti nelle Marche. Per Fermo abbiamo pensato ad un progetto che lega innovazione e tradizione , dedicando i concerti a Madonna e Rossini: può sembrare un sacrilegio in un tempio della musica, ma il nostro obiettivo è scoprire e valorizzare gli autori moderni. Il progetto su Rossini “Rossini! compleanno tra amici”, in programma il 9 marzo al Teatro dell’Aquila, si chiama così perché inseriamo Beethoven e Luigi Ricci, il primo amato ed apprezzato dal giovane Rossini, il secondo, autore napoletano, ha raccolto le redini dell'opera comica e teatro. Il concerto centrato su Madonna del 4 maggio festeggia i 40 anni di attività dell’artista di nuovo sulla cresta dell'onda. Non solo concerto ma racconto per opera multimediale, una sorta di “esperimento sociale”. Vediamo come verranno fuori le canzoni di Madonna con l'Orchestra Rossini!”.

“Ciao Mimmo!”, è un sentito omaggio straordinario a Domenico Modugno in programma al teatro dell’Aquila il 22 marzo. Protagonista, nei panni del Mimmo nazionale, è il cantante Riccardo Foresi: “Sono felice di tornare a Fermo, mi sento legatissimo al Teatro dell'Aquila, ho studiato al Conservatorio, trovarmi qui da protagonista è una grande soddisfazione. Lo spettacolo nasce da un’idea di Fabio Tiberi, per anni direttore della Filarmonica Marchigiana e mente brillante. Io conoscevo Modugno come tanti, studiando mi sono portato più vicino alla grandezza dell'uomo, alla sua profondità comunicativa e capacità interpretativa, il padre dei cantautori italiani. Abbiamo già realizzato una prima a settembre a Tolentino, la grande accoglienza da parte del pubblico ci ha emozionato. Iniziamo ora la proposta teatrale che Fermo ha accolto, il 22 marzo saremo in questo bellissimo teatro. Tiberi ha scelto brani noti e meno conosciuti di Modugno, noi abbiamo riarrangiato questi brani, è un nuovo progetto che ho sposato al 100% insieme alla That’s Amore Orchestra, con la partecipazione del Glissando Vocal Ensemble”.

Chiusura con il Concorso Violinistio “Andrea Postacchini”: “siamo in fase di preparazione della 31^ edizione già ufficializzata nel nostro sito postacchinifestival.com – spiega Roberto Perticarà -. Approfitto per dire che il 6 maggio scorso è giunto a Fermo un violino Postacchini originale del 1855. Un'emozione grandissima, il proprietario giapponese-americano era a Vienna e ce l'ha portato deliziandoci con un suono sublime. E' stato costruito quasi sicuramente in Via Cicconi, un “figlio” di questa città”.

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