Si conclude con successo l’edizione 2020 di "Bookmarchs - L'Altra Voce", Festival dei libri e dei traduttori.

MARCHE - In questo anno così difficile, pieno di avvenimenti inediti, BookMarchs - L’altra voce, festival itinerante che si tiene dal 2018 in un cerchio di paesi delle province di Fermo e Ascoli Piceno, ha trasformato la sua formula migrando in modalità online e ospitando, a metà settembre, un solo evento in presenza, nel pieno rispetto di tutti i protocolli anti-Covid.

Il festival è incentrato sulla traduzione editoriale e mira a far conoscere a tutti il lavoro (molto delicato e spesso in ombra) di chi traduce libri. «In una situazione storica come questa – dichiarano i direttori artistici dell’associazione Spaesamenti, i traduttori Fabio Pedone e Stella Sacchini – pensiamo sempre di più che la traduzione, atto antichissimo e fondativo per la civiltà umana, può aiutarci a trovare le parole per raccontare il dolore, l’impegno e il coraggio; e che la cultura sia il cibo indispensabile per andare avanti e inventare una nuova speranza».

L’edizione 2020, intitolata Nuovi mondi, si è tenuta con il patrocinio della Regione Marche e l’importante sostegno del main sponsor Banco Marchigiano, in collaborazione con Giaconi Editore. Apertasi il 16 giugno e conclusa con l’ultimo evento il 30 novembre scorso, ha visto la partecipazione e il patrocinio di quattro paesi: Petritoli (comune capofila), Monte Rinaldo, Moresco e Pedaso; e ha accolto l’intervento di traduttrici, traduttori, scrittrici, scrittori e altri professionisti dell’editoria di rilievo nazionale. La sezione dedicata ai contributi video, con i libri presentati da scrittori e traduttori, si è aperta con Edoardo Camurri (scrittore, giornalista, autore e presentatore Rai, con un video legato alla Cuma di Monte Rinaldo), per proseguire con Chiara Lagani (attrice e drammaturga, traduttrice dei Libri di Oz per Einaudi), Flavio Santi (con il suo Dracula per la BUR), Samanta Milton-Knowles, traduttrice di Pippi Calzelunghe per Salani (con un video legato al comune di Moresco), e poi ancora Ornella Tajani, traduttrice di Rimbaud (Marsilio editore), Daniele Petruccioli che ha portato in italiano Machado de Assis (Fazi editore), Enrico Terrinoni (che ha parlato della sua nuova traduzione di George Orwell in un video legato al comune di Pedaso, in cui si possono ammirare anche le suggestive riprese aeree di Sandro Grifi), e infine Anna Mioni, traduttrice dei comici romanzi di Sam Lipsyte (per le edizioni minimum fax). Tutti i video, che si sono avvalsi delle splendide letture a cura di Piergiorgio Cinì e Federico Biolchi, possono essere recuperati sul canale YouTube del festival BookMarchs. Ha incontrato successo di pubblico e convinti apprezzamenti anche l’unico evento in presenza di questa edizione, che si è tenuto il 13 settembre presso l’Orto dell’Asilo di Petritoli: Innamoramenti, levitazioni e sbronze, una lettura-spettacolo dalle opere dello scrittore Adrián N. Bravi, con lo stesso Adrián Bravi e i brani musicali di Julián e Pablo Corradini.

Nei primi mesi del 2020, inoltre, il festival è tornato nelle scuole del territorio, in parte in presenza e in parte in modalità a distanza, con “Il traduttore in classe – La voce dell’altro”, il progetto che porta i traduttori tra i banchi di scuola, coinvolgendo il Liceo artistico “Licini-Preziotti” di Fermo con un laboratorio di traduzione e illustrazione di una favola della famosa scrittrice di Piccole donne, Louisa May Alcott, il Liceo linguistico e classico “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, dove i direttori artistici hanno tenuto un vero e proprio corso di traduzione fra gennaio e aprile 2020, e le scuole primarie e secondarie di primo grado di Campofilone e Monterubbiano (IC Pagani) con classici per l’infanzia e per ragazzi come Il meraviglioso mago di Oz di Frank Baum e Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain. L’accoglienza dei dirigenti scolastici – Stefania Scatasta, Pierluigi Ansovini, Annarita Bregliozzi –, dei docenti e degli allievi è stata calorosissima.

Ha dichiarato la professoressa Lorella Quintabà, responsabile del progetto presso il liceo di Civitanova Marche e anima del “Premio Annibal Caro”, dedicato ai traduttori: «Ho sempre creduto nel valore della traduzione a scuola perché la traduzione educa a un modo diverso di considerare la comunità e la società; tradurre è conoscere e aiuta a sviluppare uno spirito critico, favorendo un approccio attivo alla lettura. Senza i libri tradotti buona parte di quanto leggiamo non esisterebbe. Il traduttore, dopo l’autore (e a volte insieme all’autore), è colui che conosce meglio l’opera. È un lettore speciale, più attento, più creativo. Ecco perché è importante affiancare agli studenti un professionista che può guidarli nella lettura , comprensione e interpretazione di un libro».

Tutte le informazioni sono sul sito www.bookmarchs.it e sui profili social del festival.

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