MONTEGRANARO - Grazie al finanziamento intercettato vincendo il bando regionale per il sostegno all’arte contemporanea, si consolida l’impegno della città per la diffusione dell’arte di strada attraverso il progetto “Veregra Street Museum”, promosso dall’Assessorato alla Cultura in rete con l’associazione Giovani Territorio e Cultura, la società cooperativa TEC e Philosofarte APS.
Con questo nuovo progetto del valore di oltre 41 mila uro, finanziato per il 60 % dalla Regione Marche e per la quota rimanente con fondi propri del Comune, si è voluto continuare attraverso quel percorso artistico e di riqualificazione dell’arredo urbano che aveva già portato alla realizzazione dell’opera intitolata “Un viaggio per le stelle” per la riqualificazione del Teatro “La Perla” per mano di ZED1, nome d’arte di Marco Burresi.
Un’opera che primeggia a livello nazionale per dimensioni con i suoi 500 mq e che, in poco tempo, ha fatto il “giro del mondo” apparendo su numerose testate giornalistiche. Con il rinnovo del progetto per l’annualità 2023, non solo l’opera “Un viaggio per le stelle” verrà a breve completata, ma verrà completamente restaurata, per salvarla dal forte degrado dei colori che ne hanno compromesso la bellezza.
“Questo è uno dei muri più ricchi e complessi che io abbia mai fatto” ha raccontato ZED1 descrivendo “Un viaggio per le stelle” tornando qualche giorno fa a Montegranaro per riprendere il lavoro di completamento e restauro. L’artista nel 2018 era stato inizialmente contattato dall’Amministrazione per dipingere solo una parte della struttura, ma “l’architettura della parete era molto interessante perché suddivisa in moduli e chiesi se potessi dipingerla totalmente. Impiegai circa quaranta giorni per completare l’opera e dipingere tutto quanto, anche gli angoli nascosti, senza lasciare niente al caso”.
L’autore, sin da subito, aveva ritenuto che il suo stile illustrativo, animato da burattini e figure surreali, fosse particolarmente appropriato per quello spazio e per la più ampia cornice del Veregra Street Festival che si svolge nel mese di giugno. La struttura, quindi, è diventata un enorme spazio di narrazione diviso in quattro parti, concepite come vignette di un fumetto, che vanno lette da sinistra verso destra. Spiega l’artista: «Questo lavoro descrive la nascita di un sogno e la determinazione per concretizzarlo affrontando le difficoltà. La street art vede il mondo come una grande tela per veicolare i propri pensieri in tutta libertà; l’arte aiuta i giovani a sviluppare una personalità sociale senza mai dimenticare il senso civico”.
“Un altro importante obiettivo di questo progetto – ha commentato il Sindaco Endrio Ubaldi - è quello di considerare l’arte contemporanea come un prezioso strumento di valorizzazione del territorio, impossibile senza una forte sinergia tra associazioni, operatori del settore e il coinvolgimento delle Scuole. Mi piace ricordare che un altro murales di notevoli dimensioni dello stesso artista ZED1 impreziosisce la facciata del Plesso scolastico di Santa Maria e che altre importanti opere sono sparse per la città, dando vita ad un vero e proprio itinerario turistico”.
Ad affiancare l’assessorato e l’associazione Giovani, Territorio e Cultura, ci sarà anche Tecnicolor di Porto san Giorgio e la Cooperativa TEC per la parte comunicativa e promozionale al fine di dare la migliore visibilità ad un progetto di così ampio respiro ed unico per la Regione Marche.