FERMO - Non chiamatelo baby parking: nell’idea del progetto i bambini non vengono assolutamente parcheggiati da alcuna parte. Anzi, c’è un loro coinvolgimento ed una partecipazione attiva. Un evento collaterale allo spettacolo che si svolge sulle tavole del palcoscenico, un percorso propedeutico al teatro. Questo è il progetto “Insieme a teatro”, promosso dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura e curato dalla Cooperativa sociale “OPERA” onlus.
“Anche questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti su come intendiamo l’offerta teatrale – ha dichiarato il Sindaco Paolo Calcinaro in sede di presentazione. Il teatro come punto di ritrovo, come casa di tutti, che faccia ritrovare una comunità. E questa iniziativa va in questa direzione”.
“Insieme a teatro si inserisce nel programma che abbiamo varato sulla fruibilità sempre più estesa e capillare dei beni culturali cittadini a tutti e che si aggiunge al biglietto unico e fra poco al laboratorio didattico museale che apriremo dopo Pasqua” – ha aggiunto l’assessore alla cultura Francesco Trasatti.
“Cureremo questo progetto per due anni in quanto, oltre ad un esperienza consolidata in questo settore, ci sono state riconosciute professionalità e qualità dei servizi offerti” – ha dichiarato Fabio Alessandrelli, Presidente della Cooperativa Opera.
“Nei giorni di spettacolo e comunque per ogni apertura del Teatro dell’Aquila (a partire da quello in calendario il prossimo 29 marzo dal titolo “Una giornata particolare”), i genitori di bambini di età compresa fra i 6 e gli 11 anni, mentre loro assisteranno allo spettacolo, potranno dare la possibilità ai loro figli di partecipare ad iniziative condivise sul tema, con le operatrici qualificate e appositamente formate della Cooperativa – hanno spiegato Valentino Ricino e Serena Brunelli della Cooperativa. Dopo l’accoglienza e dopo aver ricevuto informazioni storiche sul teatro e sulla trama dell’opera che i grandi vedono sul palcoscenico, prenderanno parte a attività laboratoriali sull’argomento dello spettacolo o sull’evento in scena”.
In particolare, per lo spettacolo del 29 marzo, i bambini, seguiti dalle operatrici Benedetta Scotucci, Francesca Petrini e Beatrice Valenzano, coordinate da Stefano Ciribè, saranno invitati a partecipare ad attività incentrate sul tema della guerra e sulle emozioni ad essa legate. Verranno invitati ad esprimersi con i colori, vedranno immagini raffiguranti opere d’arte legate al tema, parteciperanno ad un laboratorio creativo al termine del quale potranno portare a casa gli elaborati realizzati.
La prenotazione è obbligatoria al botteghino del Teatro secondo gli orari di apertura e va effettuata entro le ore 13.00 del giorno precedente lo spettacolo. Il costo è di 9 euro per bambino. Il numero minimo per attivare il servizio è di otto bambini.
Prima e negli intervalli degli spettacoli, inoltre, ci sarà il dolce break, aperitivando insieme con stuzzichini dolci e salati a buffet, con tipicità stagionali del nostro territorio, curata da Albertina Ciarrocchi che gestisce il bar del Teatro dell’Aquila.
Per informazioni e prenotazioni: biglietteria del Teatro dell'Aquila, tel. 0734.284295
+39 0734.223110
