FERMO - “Chi decide il confine della tua cittadinanza?”. E’ il titolo della lectio magistralis che il giornalista, scrittore e autore tv Gad Lerner terrà stasera, giovedì 5 maggio alle ore 21.15 al Centro Congressi San Martino di Fermo, per l'apertura della rassegna “Fermo sui libri”.
Si tratta del primo di sei incontri dedicati al tema della "Politeia", filo conduttore dell’evento (dal 5 maggio al 16 giugno, ingresso gratuito) promosso dall’Amministrazione Comunale di Fermo – Assessorato alla Cultura, con la collaborazione del Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo, del Liceo Artistico Statale di Fermo e Porto San Giorgio, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, di Solgas, Gissy Shoes, Sollini, Elsamec, EdilMolini, Due Elle, Macero Maceratese, OMM, Euroaccessori, CFL, AM, Scatolificio Maura, Il Mondo Di Amelie, Steca Energia, Giano, Tacchificio SELE, Gicher stampa, Hotel Astoria, Locanda del Palio, Arredamenti Marinucci, Quota Cs Sport, Alberto Monti, Claudio Costanzi, Scatolificio Scheggia, Eros manifattura.
“La cittadinanza oggi è tutta da ridefinire – ha dichiarato Gad Lerner. Dopo quanto avvenuto in Germania ed in Inghilterra in questi ultimi giorni, con la decisione di delimitare agli europei che non siano residenti da almeno quattro anni in questi rispettive nazioni il perimetro di chi ha diritto alle prestazioni sociali, l’idea di poter essere cittadini dell’Ue che godono delle analoghe prestazioni è rimessa in discussione. Oggi anche i cittadini comunitari non sono più uguali fra di loro in termini di diritti. I flussi migratori e gli sconvolgimenti dell’Europa spingono la tentazione a richiudersi nel perimetro delle vecchie frontiere come se i diritti spettassero soltanto a chi è cittadino di quel determinato Paese. Possiamo permetterci questo passo indietro? Possiamo immaginare forme diverse di organizzazione della cittadinanza?. Non dobbiamo ripristinare barriere, i diritti sono sempre più universali”.
“Siamo orgogliosi di poter aprire il ritorno di questa attesa rassegna con un ospite d’eccezione come Gad Lerner - ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Francesco Trasatti - che saprà sicuramente darci il suo contributo di idee e le sue riflessioni su un tema estremamente attuale. La mission di un’iniziativa culturale come “Fermo sui libri” è proprio quella di dibattere di temi odierni attraverso il pensiero, la parola scritta e orale di autori e scrittori per dare una dimostrazione pratica di quanto la cultura non possa e non debba essere considerata disgiunta dal contesto della vita reale ma ne è essa stessa lo snodo con cui leggere e interpretare la politica, i diritti, la persona”.
Così la curatrice della rassegna, Oriana Salvucci, ha accolto l'intervento e la propositività di Gad Lerner: " Tradurre è un po’ tradire, il termine cittadinanza non rende l'originaria complessità della politeia, ma cercheremo di indagare le diverse sfaccettature della parola. Credo nel cambiamento e credo nella possibilità dell'azione, credo nella rivoluzione individuale come alla metamorfosi personale. Iniziare da sè per poi cambiare il mondo. La lamentela non serve a nulla, è solo una reiterazione dell'azione. In questo processo il libro come emblema, come simbolo, come attivatore di pensiero ha una sua dominanza assoluta. Fermo sui Libri è questo, iniziare da noi, iniziare dal libro."
Ad aprire la serata, prima dell’intervento di Lerner, un’introduzione in musica curata dal Conservatorio Pergolesi di Fermo.
Nato a Beirut nel 1954, Gad Lerner nasce come giornalista nelle fucine di illustri testate come Lotta Continua, Il Lavoro, Il Manifesto e L'Espresso. Dal 1991 le sue grandi capacità autoriali e la sua indomita vena indipendente lo portano a lavorare nella Rai, con programmi di inchiesta innovativi, come Nella tana della Lega, e con la conduzione rigorosa e diretta del TG1. Passato nel 2001 a quella che sarà LA7, continua la sua attività di telegiornalista da direttore dei notiziari e da autore di programmi di approfondimento di grande successo quali L'infedele e Zeta. Attualmente dirige il seguitissimo programma di giornalismo itinerante dal titolo Fischia il vento su LaEffe.
+39 0734.223110
