MONTEGIORGIO - Da qualche giorno nel territorio comunale stanno spuntando espositori in cartone dove si possono prendere e lasciare libri liberamente. Parrucchierie, negozi, aziende, cinema, studi medici sono stati selezionati come luoghi in cui trovare i bookpoint, ovvero punti dove ognuno può prendere un libro e sfogliarlo o leggerlo mentre è in attesa, magari anche portarlo a casa e, se desidera, apporre un adesivo di gradimento o meno prima di riportarlo al bookpoint. E’ possibile anche incrementare i bookpoint con i propri consigli di lettura e con i libri che ciascuno ritiene possano interessare altri lettori. L’iniziativa, nata come misura del progetto Città che legge finanziato dal Ministero, è curato dalla biblioteca comunale con l’obiettivo di rendere l'accesso ai libri più agevole e immediato per tutti i cittadini, promuovendo la cultura come motore di progresso e coesione sociale.
La nostra missione – riferisce Michela Vita, assessore alla cultura del Comune di Montegiorgio - è quella di rendere la lettura più capillare possibile. I lettori o aspiranti tali attraversano la nostra città, e proprio in alcuni punti di Montegiorgio potranno trovare i bookpoint che saranno solo i mezzi per diffondere sempre più la buona e spesso “salvifica” pratica della lettura.
Insomma, dopo la mostra mercato Librovivo, le passeggiate letterarie, la rassegna di incontri con gli autori Novembre in pagine, l’attivazione del gruppo di lettura e i bookpoint Montegiorgio diventa sempre più Città che legge.